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Fantic investe sempre più sulle e-bike

Il marchio trevisano ha inaugurato una nuova sede produttiva in Veneto dedicata alle bici a pedalata assistita con l’intento di incrementare produzione e fatturato. Per farlo punta su una gamma articolata dominata dai modelli per il fuoristrada della serie XF, senza rinunciare a proposte accattivanti per l’emergente settore eRoad e per la città e il turismo
Impianto di ultima generazione
Fantic Motor crede con convinzione sulla crescita del settore delle bici a pedalata assistita. Lo conferma la decisione di investire in una nuova sede produttiva dedicata alle e-bike situata a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. Inaugurata il 30 maggio in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia 2019 a Scorzè (VE), l’impianto ha una superficie di circa 3.000 mq con una parte dedicata alla logistica e una alla catena produttiva gestita da un sistema automatizzato di ultima generazione. Nell’edificio di tre piani sono presenti anche gli uffici, una sezione dedicata alla formazione interna, una sala meeting e un ampio showroom dove visionare la gamma elettrica. Una sede che, nell’intento dell’amministratore delegato di Fantic Motor Mariano Roman, dovrebbe, diventare un punto di riferimento nel panorama economico e di mercato: “In tre anni abbiamo triplicato il fatturato e puntiamo a crescere ancora in modo esponenziale, perché gli spazi di mercato ci sono, e intendiamo presidiare con sempre nuovi prodotti la frontiera della mobilità green. Nel 2015 abbiamo avuto ricavi per 5 milioni di euro, nel 2016 abbiamo raddoppiato a 10, abbiamo chiuso il 2017 a oltre 15 milioni di euro ed il 2018 a 26 milioni di fatturato, e contiamo di raggiungere i 40 milioni nel 2019”.

Le proposte per l’offraod
Se l’impegno sul piano industriale è rimarchevole, il successo nel settore delle e-bike del marchio trevisano dipenderà molto dalla gamma di cicli proposti. Fedele al suo DNA offroad, a dominare l’attuale offerta sono le mountain bike che rappresentano più della metà dei modelli in commercio. Un comparto dove spicca la serie XF1 con doppie sospensioni e proposta in sei varianti con prezzi compresi tra 4.190 e 8.990 euro. In comune hanno sospensioni Rock Shox, cambi e freni Sram e il motore Brose Drive S apprezzato per l’elevata coppia (90 Nm), per la capacità delle batterie (630 Wh) e per peso (2,8 kg) e ingombri contenuti. Condivisa su tutte le e-bike è pure la scelta delle ruote di dimensioni diversificate, con all’anteriore i cerchi da 29” che consentono un maggiore controllo di guida e nel posteriore quelli da 27,5” che assicurano una trazione più efficace. Il modello di vertice è l’XF1 Integra Carbon One (8.990 euro) con telaio in carbonio, sospensioni da 160 mm, freni a quattro pistoncini con dischi da 203 mm e cambio X01 a 11 rapporti. Si differenzia soltanto per alcuni componenti più economici, ma sempre di alto di gamma, la XF1 Integra 160 Carbon (6.790 euro). Il resto della gamma si affida al più tradizionale telaio in alluminio e si differenzia per la qualità degli allestimenti e per l’escursione della forcella rimarcata nel nome. Si tratta delle XF1 Integra 180 (5.990 euro), XF1 Integra 160 Race (5.990 euro), XF1 Integra 160 (4.990 euro) e XF1 Integra 140 (4.190 euro). A completare la gamma offroad sono la “front” XF2 Integra (3.690 euro), equipaggiata con forcella da 120 mm, cambio NX a 11 velocità e dischi da 200-180 mm, e la Fat Sport Integra (3.990 euro) che si differenzia dalla XF2 per gli pneumatici da 26x4,0”. Nel 2020 si dovrebbe aggiungere anche la downhill XF1 Integra 200 DH.

E-bike da corsa, per la città e il turismo
Sono sei gli altri modelli in gamma, con i più preziosi rappresentati dalla eRoad Passo Giau con telaio in carbonio e sistema elettrico Fazua che consente di contenere il peso a 12 kg. Le versioni sono due, la “normale” (4.990 euro), allestita con cambio Sram Force a 22 marce e freni a disco idraulici con dischi da 160 mm, e la WE (8.990 euro) con cerchi e manubrio in carbonio e la preziosa trasmissione elettronica wireless FSA K-Force WE sviluppata per offrire prestazioni elevate in termini di precisione, reattività e velocità. Per la città e il tempo libero Fantic propone la serie Seven Days arricchita di recente dalla Living (3.690 euro), un’e-bike con motore Brose Drive S e accumulatori da 630 Wh integrati nel telaio. A renderla attrattiva è pure un equipaggiamento comprensivo di forcella da 100 mm, cambio Sram GX a 10 marce e freni idraulici con dischi da 180/160 mm, nonché ruote Schwalbe Super Moto da 27,5x2,8″ e sella Gel Flow per un maggiore comfort. Come gli altri modelli Seven Days sono di serie pure luci, parafanghi e portapacchi. La City (3.190 euro) si differenzia per il design del telaio e per gli accumulatori esterni fissati sul tubo obliquo. Più abbordabili sono la Metro e la Easy (2.490 euro), quest'ultima con telaio a scavalco basso, grazie all’adozione del più economico sistema Bafang con motore nel movimento centrale e batterie da 400 Wh poste sul portapacchi.
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