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Ezpeleta tira fuori il bazooka: 250mila euro al mese per i team MotoGP

Dorna anticipa 750mila euro per i team privati: la soluzione aiuterà le squadre fino a giugno compreso. Parallelamente anche i team di Moto2 e Moto3 riceveranno un contributo. La misura potrà essere prorogata se non si riuscisse a correre nemmeno in estate
Il motomondiale è fermo da un mese e la MotoGP non è nemmeno mai partita. Come tutte le aziende però i team hanno stipendi da pagare, nonostante le entrate del campionato siano a zero. Dorna infatti contribuisce alle spese delle squadre un tot a gara, ma fino all'estate non si potrà correre. La situazione insomma non lascia intravedere sviluppi immediati e così Ezpeleta ha varato una situazione di emergenza, erogando all'Irta (l'associazione dei team) un anticipo di 4,5 milioni. Il contributo arriva grazie al parere favorevole degli azionisti di maggioranza di Dorna, Il fondo Bridget Point e il fondo canadese delle pensioni.

Un tot al mese
L'aiuto di Dorna arriverà nella forma di 250mila euro al mese per ogni team privato a partire da aprile e proseguirà fino a giugno incluso. Per marzo era stato erogato un mini anticipo di 25mila euro a pilota per i team minori e la MotoGP aveva incassato la propria parte nonostante non avesse corso. A partire da ora ci sono quindi 750mila euro per le seguenti squadre: Petronas Yamaha SRT, LCR Honda Castrol, Pramac Racing, Reale Avintia Racing, Aprilia Racing Team Gresini e Red Bull KTM Tech 3. Parallelamente continueranno a essere erogati i 25mila euro in favore dei team di Moto2 e Moto3, che in questo momento sono anche più fragili delle squadre della classe regina. Dorna si riserva di rientrare di parte delle somme si dovesse riprendere a correre prima di fine giugno, ma l'ipotesi al momento sembra più teorica che altro. Anzi, Ezpeleta ha fatto sapere che a partire di luglio la misura potrebbe essere addirittura rinnovata, nell'ottica di sostenere le squadre fino a quando non si potrà davvero tornare a correre.

Ipotesi al vaglio
Proprio qualche giorno fa Dorna aveva annunciato il rinvio di Le Mans: al momento sia il GP di Spagna che quello di Francia non sono stati reinseriti in calendario, perché gli organizzatori intendono avere le idee chiare sulla fine della quarantena e delle varie restrizioni nazionali e internazionali prima di provare a inserire nuovamente gli appuntamenti. Lo slot di luglio, che originariamente avrebbe dovuto essere quasi interamente dedicato alle ferie, potrebbe tornare utile, sempre che nel frattempo  le misure di contenimento siano state allentate, almeno in Europa.
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