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Ex legionario in moto dall’Inghilterra per portare medicinali a Kiev

Guardate bene questo signore: è un conducente di ambulanze britannico ed è andato in Ucraina in moto, da solo, per portare medicinali a Kiev assediata. Lo racconta un post scritto in cirillico della signora Vera Spronglova: “Ho incontrato un medico nel centro di Leopoli, ha fatto 3500 km in moto e si è seduto nel centro della città. Un amico gli ha chiesto: “Chi sei? Da dove vieni? Vuoi un caffè? Un bagno? Devi dormire? Mangiare? Dove stai andando?”. Ha risposto: “Sì, vorrei un caffè, vorrei andare in bagno. Vengo da Londra, vado a Kiev per salvare la gente”.
Eroe di tutti i giorni
La signora Spronglova se lo è portato a casa, gli ha dato da mangiare e gli ha offerto di dormire. Lui ha detto che doveva andare. Conclude la signora “Aveva uno sguardo... Gli occhi fiammeggianti! Non vedevo una persona così da molto tempo”.
Il resto della storia viene chiarito da una notizia scritta da Nick Pisa a Korczowa, al confine tra Polonia e Ucraina, e pubblicata da dailymail.co.uk . Il ragazzo coraggioso si chiama Leon Cribb, ha 26 anni ed è un conducente di ambulanze britannico. È partito dalla sua casa a Chichester, nel Sussex, con la sua BMW R1200 RT, ed ha attraversato Francia, Belgio, Olanda, Germania e Polonia in soli due giorni per portare un po’ delle attrezzature mediche di cui c’è disperata necessità degli ospedali di Kiev brutalmente bombardata dai Russi.
«Mi sono preso un paio di settimane di ferie dal lavoro per cercare di fare la mia parte per quelle povere persone – ha spiegato Leon, ex veterano della legione straniera francese – . Ho messo quanta più roba possibile nelle borse laterali, principalmente bende, antisettici, liquido salino, lacci emostatici e kit per traumi, sono salito sulla moto e sono venuto dritto qui. Ho un po' di mal di sella in alcuni punti, dopo tutto quel tempo in moto, ma è bello essere qui e dare una mano».
Leon lavora per il London Ambulance Service ed è anche un pilota volontario con SERV Sussex (Service By Emergency Rider Volunteers) che porta sangue e altre forniture mediche agli ospedali in tutto il Sussex.
«Sono giovane e libero, altrimenti non sarei qui – ha aggiunto –. A volte devi solo fare ciò che ritieni giusto e così facendo so che sto facendo la cosa giusta».
In bocca al lupo ragazzo!
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