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e_mob 2020, un’edizione digitale e “decarbonizzata”

L’emergenza sanitaria ha cancellato la parte espositiva, ma la 4° edizione del festival della mobilità elettrica conserva comunque molti spunti di interesse, in particolare con i convegni e gli incontri dove verranno rese pubbliche le proposte per rendere più agevole la diffusione dei mezzi a batterie e per le informazioni pratiche per chi desidera passare alla mobilità a zero emissioni
Le soluzioni per il futuro elettrico
L’aggravamento della pandemia ha costretto gli organizzatori a cancellare la parte espositiva e a trasformare e_mob, il festival della mobilità elettrica, in una rassegna digitale. A rimanere immutato è il programma della tre giorni della Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica, in programma dal 9 all’11 novembre e trasmessa in streaming su un’apposita piattaforma web accessibile tramite il sito della rassegna. Una serie di convegni, tavole rotonde e seminari parecchio interessanti per diverse ragioni. Di rilievo è di certo l’incontro inaugurale dove la community di e_mob esporrà le proprie proposte elaborate nel corso di un anno per semplificare la diffusione dei veicoli elettrici. Soluzioni pratiche esposte davanti al Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli che, negli intenti dei promotori, dovrebbero essere inserite nella Finanziaria 2021 e nei provvedimenti ad hoc pensati per lo sviluppo dell’emobility. Un proposito riuscito in passato con, ad esempio, l’approvazione degli incentivi per le due e quattro ruote a batterie e con la legislazione che facilita l’installazione delle infrastrutture di ricarica.

Doveroso ridurre le emissioni dei trasporti
Tema centrale della 4° edizione di e_mob riguarda la decarbonizzazione dei trasporti, ossia come raggiungere gli obiettivi internazionali di riduzione delle emissioni di gas serra e delle concentrazioni di inquinanti nell’aria dannosi per la salute. Un argomento che, per la prima volta nella rassegna, non sarà limitato ai sostenitori della mobilità a zero emissioni, ma vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori del settore, compresi i responsabili delle associazioni e organizzazioni attive nello sviluppo di carburanti tradizionali e alternativi. Una scelta voluta per rafforzare le possibilità di ottenere le sperate riduzioni di CO2 che consentono di limitare il riscaldamento della superficie terrestre entro i 2° C previsti dall’Accordo di Parigi del 2015. A supportare la discussione sarà pure l’esposizione del Green Deal europeo e degli obiettivi nazionali stabiliti dal Piano Energia e Clima e dalle altre norme italiane in materia. A corredo ci sarà la presentazione di studi scientifici come, ad esempio, quello sull’impatto dei trasporti sulla salute o sull’impronta ambientale delle diverse tecnologie durante l’intero ciclo di vita dei veicoli secondo il Life Cycle Assessment (LCA).

Informazioni per passare all’elettrico
Come da tradizione, la seconda giornata sarà riservata ai workshop tecnico-scientifici per gli addetti ai lavori, come ingegneri, architetti e geometri. Incontri di interesse per scoprire il futuro di alcuni comparti della mobilità elettrica, come quello delle logistica urbana realizzata, tra l’altro, con e-cargo e scooter elettrici o gli “hub di servizi di sharing”, i centri multimodali di interscambio tra trasporto pubblico e servizi di condivisione di auto, scooter, e-bike e monopattini elettrici. Attrattivo appare pure l’incontro dove verranno esposte alcune buone pratiche internazionali sulla mobilità sperimentate. Spunti di interesse per chi ha intenzione di acquistare un veicolo a batterie saranno forniti durante il secondo seminario di Anaci, che affronterà il tema delle ricariche condominiali, e negli appuntamenti dell’ultima giornata, in particolare in quelli con i costruttori di veicoli elettrici, con i gestori delle infrastrutture di ricarica e con i fornitori di servizi dedicati ai possessori di veicoli elettrici. Da segnalare sono pure la presentazione dell’E-Mobility Report con diverse informazione sulla realtà italiana dell’emobility e l’ampio programma riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado dell’area metropolitana di Milano e di alcuni Comuni firmatari della Carta della Mobilità Elettrica. Il programma completo e le modalità per assistere agli incontri sono reperibili nel sito di e_mob (emob-italia.it).
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