EICMA 2025 – Norton Atlas, una crossover a misura d’uomo
La Atlas è l’avventura a portata di mano, una moto dalle linee amichevoli progettata a misura d’uomo e facile da approcciare che incarna perfettamente la nuova filosofia del marchio britannico
Da una parte la sportiva stradale proposta in versione carenata e naked, dall’altra una crossover a misura d’uomo: la Norton della rinascita si presenta all’EICMA con due modelli che vanno a inserirsi nei segmenti di maggior successo. L'Atlas è l’avventura a portata di mano, una moto dalle linee amichevoli progettata a misura d’uomo, facile da approcciare. Incarna perfettamente la nuova filosofia del marchio britannico che nel 2020 è stato acquisito da TVS Motor Company, terzo produttore di motociclette in India, ma viene prodotto in patria, a Solihull, nelle West Midlands; lì ha sede lo stabilimento dove vengono costruite le Norton, utilizzando tecniche artigianali tradizionali con macchinari moderni.
Il motore è un nuovo bicilindrico
Cuore della Atlas è un motore bicilindrico parallelo di 585 cm³ raffreddato a liquido, con le manovelle a 270° secondo le tendenze tecniche attuali per ottenere un tiro più vigoroso. Non sono stati ufficializzati i dati di potenza e coppia ma gli inglesi parlano di una moto facile da gestire, con l’aiuto dei ride modes selezionabili, e progettata per offrire un elevato livello di comfort. La carrozzeria dalle dimensioni generose dovrebbe garantire una buona protezione e deviare lontano dal conducente il flusso d’aria calda proveniente dal radiatore.
Il motore bicilindrico frontemarcia è tutto nuovo
Il telaio è in acciaio
Il propulsore è anche elemento strutturale del telaio a traliccio di tubi di acciaio, progettato con l’attenzione a tenere il punto di gravità in posizione centrale. Le sospensioni sono tradizionali, davanti una forcella a steli rovesciati e dietro il forcellone oscillante a due bracci controllato da un unico ammortizzatore centrale, azionato direttamente. Ruote a raggi in omaggio alla possibilità di qualche escursione in fuoristrada leggero, l’anteriore di 19 “e la posteriore di 17”, rispettivamente con due dischi freno e pInze Bybre a quattro pistoncini a fissaggio radiale, e un disco con pinza a un solo pistoncino.
Ruota anteriore da 19" e posteriore da 17", un buon compromesso per l'uso su asfalto e per il fuoristrada leggero
Elettronica top
Naturalmente non mancano gli ausili elettronici, controllati da una piattaforma inerziale IMU a sei assi: ABS, controllo di trazione e dello scivolamento dello pneumatico, launch control, controllo dell’impennata e dispositivo di assistenza per le partenze in salita. A questi si aggiungono il cornering cruise control che permette di mantenere la velocità costante anche in curva e il quickshifter. Il doppio proiettore a LED ha la variazione dinamica dell’intensità della luce e le cornering lights.
I fari regolano automaticamente la luminosità e ci sono anche le cornering lights che in piega illuminano l'interno curva
Pedane e leve sono regolabili
È una moto amichevole, dunque spazio anche alla comodità: pedane e leve regolabili, sistema keyless per fare a meno della chiave, e il telaietto posteriore per il fissaggio di un bauletto strutturato come un prolungamento del telaio, per non penalizzare l’estetica. Il cruscotto è contenuto in un display touchscreen TFT da 8” con connettività per la navigazione e il sistema di comunicazione, dotato anche di una porta USB-C.
Foto e immagini