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EICMA 2022, le novità di Peugeot

Dopo aver ufficializzato il suo rientro in "prima persona" sul mercato italiano (negli ultimi anni si era appoggiata su un importatore locale), Peugeot si presenta a EICMA con parecchie novità per aggredire il 2023 nel modo giusto.

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Django Evo
Si tratta della re-interpretazione di un modello che ha fatto la storia della Casa francese, con uno stile ”modern classic”.  Ci sono tutti gli elementi che caratterizzano la produzione 2023 del marchio, dalle luci diurne a LED nella parte anteriore che i francesi interpretano come canini, a quelle posteriori che vengono “lette” come artigli; ci sono il faro esagonale e linee spigolose, e di sicuro c’è una silhouette personale. Scooter prettamente cittadino, il Django EVO ha un’impostazione tecnica estremamente tradizionale: forcella telescopica all’anteriore e al posteriore un solo ammortizzatore, freni a disco davanti e dietro e ruote di 12” . La sella è a soli 77,8 cm; il cruscotto ha lo schermo LCD e una presa USB, sotto la sella c’è lo spazio per un casco jet e il serbatoio ha una capacità di 7,2 litri.

Peugeot XP400 Allure e XP400 GT
Dal 2021 Peugeot ha imboccato la strada per la fascia alta del mercato e va proprio in questa direzione l’XP400, la novità con cui la Casa francese si affaccia al segmento degli scooter GT, o come la definiscono in peugeot, il segmento dei SUV a due ruote. La carrozzeria riprende i canoni stilistici di moda, sulla scia dell’Honda X-ADV, e si caratterizza per i DRL che all’anteriore ricordano una coppia di canini e al posteriore tre artigli. La Casa del Leone tiene a rimarcare la sua identità… La dotazione prevedeTFT da 5” alla Smartkey che permette di fare a meno della chiave tradizionale; la sella è comoda e sotto c’è lo spazio per un casco integrale, più un secondo pozzetto per riporre oggetti più piccoli; se proprio dovete ricaricare il cellulare c’è anche la presa USB. Due le varianti: l’XP400 Allure è quello con la vocazione più stradale e si distingue per le ruote in lega e il parabrezza regolabile trasparente, mentre l’XP400 GT ha sospensioni con qualche pretesa in più, ruote a raggi e il parabrezza fumé di dimensioni leggermente più ridotte, che permettono qualche passaggio sterrato. Sono disponibili diversi accessori tra i quali i tubi paracolpi che avvolgono la pedana e la parte bassa dello scudo. Entrambe le versioni pesano 231 kg e saranno disponibili dalla fine del primo trimestre 2023 nelle colorazioni Shark Grey e Snow White.

Tweet
Il Tweet è la proposta del costruttore francese per il segmento degli scooter a ruote alte, che negli anni passati ha dato buone soddisfazioni commerciali soprattutto in Italia e Spagna. Per il ritorno in forze sul nostro mercato è stato ridisegnato con uno styling spigoloso e avveniristico, sotto il quale però c’è una struttura collaudata.. Viene proposto in tre cilindrate 50 ³, 125 e 200 cm³. Per tutte sono quattro le colorazioni disponibili: Jet Black, Pacific Blue, Antarctica White, Graphite Grey. Ciclistica solida e dimensioni ragionevoli, il Tweet è equipaggiato con fari a LED, un moderno cruscotto con schermo LCD, una presa USB che permette di ricaricare lo smartphone, e sotto la sella biposto c’è uno spazio sufficiente ad accogliere un casco jet con visiera.

EstreetZone
Peugeot è stata la prima azienda a produrre in serie uno scooter elettrico: certo non poteva restare alla finestra in questo momento in cui la mobilità ”verde” è in grande crescita. Nel primo semestre del 2023 incominceranno le consegna di e-Streetzone, versione elettrica dello scooter endotermico Streetzone commercializzato già da 10 anni. È l’equivalente di un 50 cm³ dalla vocazione urbana, caratterizzato da dimensioni compatte e da una linea che non è rivoluzionaria ma resta comunque piacevole, grazie anche all’uso di colorazioni originali: Mad Black/Curaçao Blue, Icy White, Cherry Red, Mad Black. La versione base è alimentata da una batteria estraibile collocata sotto la sella, che può essere ricaricata da qualunque presa domestica. 
 

PM-01
Peugeot Motocycles ritorna a produrre motociclette, oltre che scooter, e lo fa con due proposte che certamente non mancano di personalità: una è di 300 cm³ e l’altra di 125, si chiamano entrambe PM-01 ma tecnicamente sono molto differenti. La silhouette però è la stessa e certamente è di grande impatto: linee spigolose e aggressive, la “gobba” del serbatoio da 12,5 litri e la curiosa carenatura del fanale a LED con le zanne che sporgono in basso, mentre gli ampi convogliatori del radiatore sono alleggeriti da un attento uso del colore. Manubrio largo e sagoma stretta perché è una moto pensata per la mobilità urbana, secondo un concetto molto francese; e qualche richiamo agli stilemi caratteristici della Casa del Leone, soprattutto nella parte posteriore. La PM-01 300 è spinta da un motore monocilindrico a quattro tempi di 292,4 cm³ dotato di raffreddamento a liquido e con una potenza dichiarata di 21,5 kW (29 CV) a 9000 giri/minuto, con una coppia di 24,5 Nm a 7000 giri/minuto. Il peso è di soli 162 kg. Il telaio è a traliccio di tubi La forcella a steli rovesciati di 41 mm Ø  e la sospensione posteriore è costituita da un forcellone oscillante a due bracci con ammortizzatore regolabile nel precarico, in posizione centrale. Sia la PM-01 105 che la PM-01 300 arriveranno ai concessionari nel secondo trimestre del 2023, nelle livree Jet Blue, Sharp White e Sideral Mat Black.

 

 

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