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EICMA 2015, Suzuki SV 650, caratteristiche tecniche del nuovo modello

La casa giapponese ha deciso di rispolverare per il 2016 la fortunata sigla SV: la nuova naked di media cilindrata è snella, leggera e promette di essere facile e divertente da guidare. Tante le novità nel motore, ora omologato Euro 4 e con due candele per cilindro. Sulla SV 2016 debutta anche un interessante sistema che aiuta nelle partenze e nella manovre a bassa velocità evitando spegnimenti improvvisi del motore
Il ritorno di un mito
La prima Suzuki SV650 nasce nel 1999, quando la Casa nipponica decise di creare un modello divertente da guidare grazie allo splendido e riuscito bicilindrico a V. Il modello fu subito un successo: leggera, potente, stabile, era la moto perfetta per divertirsi nel misto. Il primo restyling è del 2003, e segna l’arrivo dell’iniezione elettronica. Risale, invece, al 2009 il cambio del nome del modello in Gladius. Ora Suzuki ha deciso di tornare indietro riportando il vita la sigla SV 650: la nuova naked di media cilindrata, disponibile bianca, rossa, blu e nera, è snella e leggera e sulla bilancia fa segnare 197 kg nella versione con ABS (8 kg in meno rispetto alla Gladius che sostituisce). Grazie alla sella bassa (78 cm) e ai fianchi stretti (il serbatoio mantiene la capacità di 13,8 litri, ma la vista dall’alto ne evidenzia la minor larghezza), anche chi non è un gigante mette i piedi a terra con sicurezza. Tante le novità nel motore: il bicilindrico di 645 cm3, raffreddato ad acqua (il radiatore è stato ingrandito per aumentarne la capacità di raffreddamento), ha ben 60 componenti nuove, è omologato Euro 4 e ha due candele per cilindro. Suzuki promette 76 CV a 8500 giri, una coppia massima di 64 Nm a 8100 giri, e tanta spinta sin dai regimi più bassi con consumi ridotti (vengono dichiarati 26 km/l nel ciclo WMTC). Quanto alle sospensioni, la forcella con steli da 41 mm ha un’escursione di 125 mm, mentre il mono è regolabile nel precarico su sette posizioni. Il cerchio anteriore da 17 monta due dischi da 290 mm e monta una gomma Dunlop 120/70 (dietro 160/60). Di serie ci sono ABS e un sistema che aiuta chi ha poca esperienza nelle partenze da fermo e a bassa velocità, impedendo che il motore si spenga di colpo se si sbaglia a innestare marcia e frizione. Efficace la strumentazione, che consiste in un unico display LCD, che mostra numerose informazioni compresa la marcia inserita, il consumo medio e istantaneo e l’autonomia residua. Per sapere tutto della fiera di Milano, seguite lo speciale su EICMA 2015 di inSella.it, e, se ci andate di persona, fate le foto delle moto e usate l'hashtag #eicmainsella per condividerle con noi.
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