Drone vs MotoGP: la sfida ad alta velocità al Red Bull Ring
Il drone più veloce del mondo contro una KTM RC16 Moto GP. Il primo può volare a 350 km/h, mentre la seconda è stata portata tra i cordoli del Red Bull Ring da Jonas Folger, oggi collaudatore ufficiale KTM. Chi ha vinto?
KTM vs drone
I droni FPV (quelli dotati di telecamera capace di trasmettere le immagini in tempo reale a un visore o a un monitor) hanno rivoluzionato il modo di fare riprese per televisione, cinema e social. Red Bull ha deciso di spingersi oltre realizzando il Drone 1, dichiarato come il più veloce mai costruito. Non è la prima volta che lo vediamo in azione: in passato aveva già duellato con Max Verstappen a Silverstone, sotto la pioggia. Questa volta, invece, la sfida è stata a due ruote, con una KTM RC16 affidata a Jonas Folger. Teatro dell’esperimento: il Red Bull Ring in Austria, casa di KTM e tappa del mondiale MotoGP.
Confronto alla pari
Dalle immagini si vede chiaramente come il drone sia in grado di tenere il passo di una MotoGP, anche su un tracciato in cui le velocità massime sfiorano i 322 km/h. Proprio qui, nel 2024, Lorenzo Savadori ha stabilito il record di punta in sella alla Red Bull KTM Tech 3. Folger, nei giri immortalati dalle telecamere, non è certo andato lontano da quei numeri… eppure il drone non è rimasto indietro. In realtà, però, non c’è stato un vincitore: la sfida tra il Drone 1 e la KTM RC16 non era una gara ufficiale, ma una spettacolare dimostrazione delle potenzialità di questa tecnologia. Con una velocità massima dichiarata di 350 km/h ed un 100 - 300 km/h in soli due secondi, per un confronto davvero alla pari bisognerebbe guardare al Mugello, dove nel 2023 Brad Binder ha toccato i 366,1 km/h con un’altra RC16, firmando il record assoluto della categoria.
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