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Dazi sulle moto europee: gli USA non hanno ancora deciso

Attualmente, lo spauracchio dei dazi sulle moto d'importazione, proposto in risposta all'Affare Airbus sembra sia stato accantonato. Purtroppo si stratta solo di un rimando temporaneo, per la certezza di un suo annullamento definitivo dovremo attendere le prossime elezioni presidenziali negli USA
Pericolo scampato, per ora
Sembra che lo spauracchio dei dazi sulle motociclette d'importazione europea destinate al suolo americano sia stato accantonato. A causa dell'annosa querelle tra Airbus e gli Stati Uniti, con la prima accusata di aver ricevuto aiuti europei illeciti e i secondi autorizzato dal Wto ad applicare sanzioni per un limite massimo di 7,5 miliardi di dollari all’Unione Europea, sembrava proprio che il governo americano fosse intenzionato ad estendere i dazi anche ad altre merci di importazione, comprese quindi le motociclette. Grazie anche all'impegno delle lobby di associazioni dei costruttori europei e americani i dazi previsti sembrano essere stati accantonati. John Hinz, CEO di KTM North America e membro del consiglio dell'associazione dei produttori di motociclette americane MIC spiega: "Siamo incredibilmente lieti che motociclette, parti e accessori europei siano stati rimossi dalle recenti discussioni sulle tariffe dell'UE in relazione alla situazione Airbus. Felici che il rappresentante commerciale degli Stati Uniti abbia ascoltato le nostre preoccupazioni e riconosciuto gli effetti non intenzionali e potenzialmente devastanti che i dazi potrebbero avere sul nostro settore". Erik Pritchard, Presidente e CEO dell'American Motorcycle Manufacturers Association (MIC) ribadisce: "Per la terza volta l'industria globale ha avuto la meglio grazie a un sostegno congiunto. L'ufficio per le relazioni con il governo del MIC continuerà a monitorare la situazione nella speranza che l'USTR non proponga queste tariffe per l'ennesima volta". Ennesima volta che potrebbe comunque arrivare dato che l'argomento è stato temporaneamente eliminato dai radar, ma non certo dimenticato. Sarà necessario che Usa ed Europa si accordino definitivamente e perché questo succeda, non ci resterà che attendere l'esito delle prossime elezioni presidenziali americane.
 
 

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