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Dakar 2023, tappa 4: Barreda vince, ma Sanders resta in testa

Il pilota della Honda Joan Barreda vince la quarta tappa della Dakar 2023 con soli 16 secondi di vantaggio sull’altra Honda di Pablo Quintanilla. Lo spagnolo ora è 4º nella classifica generale, dietro a Daniel Sanders, Skyler Howes e Kevin Benavides

Barreda fa 30
Nonostante la frattura dell’alluce procuratasi sbattendo il piede sinistro su una roccia due giorni fa, Joan Barreda non ha mai mollato e oggi è stato ripagato con una incoraggiante vittoria di tappa nell’anello intorno a Ha’Il, con 148 di trasferimento e 425 di prova speciale.
Per il pilota della Honda si tratta della trentesima vittoria di tappa alla Dakar, arrivando sempre più vicino al record di 33 successi di Stéphane Peterhansel e Cyril Despres, anche se, potendo scegliere, probabilmente il catalano preferirebbe conquistare il trofeo della Dakar, che ancora gli manca.
Se il primo tratta della speciale è stato guidato dall’americano Mason Klein su KTM, la parte finale ha visto protagonista proprio “Bang Bang”, che ha infine tagliato il traguardo della quarta tappa della Dakar 2023 con 16 secondi di vantaggio rispetto a Pablo Quintanilla su Honda.
Il neoacquisto HRC Adrien Van Beveren, invece, dopo un bel ritmo ha perso terreno verso la fine del tratto selettivo, e il 3º posto di giornata è andato così alla Husqvarna di Skyler Howes, che si è fermato a 1’05’’ da Barreda, seguito da Toby Price su KTM a +2’24’’.
Nel giorno del suo trentaduesimo compleanno, comunque, il francese è riuscito a mantenere la sua posizione nella classifica generale, confermandosi 8º assoluto, a 18 minuti esatti da Daniel Sanders.
Il pilota GasGas, che oggi ha fatto da apripista, ha accusato qualche difficoltà pagando 8’05’’ e concludendo, così, all’8º posto, pur rimanendo leader della generale con un vantaggio di 3’33’’ su Howes, grazie a un abbuono di 3’58’’.
Klein, al comando nella prima parte della speciale, non ha avuto una giornata semplice. Lo statunitense, infatti, ha dovuto fare i conti con una problema alla pompa della benzina, accusando un ritardo di 14’47’’, poi diminuito grazie all’abbuono di 2’39’’, che comunque lo ferma alla 10ª posizione odierna e lo fa precipitare dal 2º al 6º posto assoluto, a +10’05 da Sanders.
Hanno sempre guidato insieme, invece, i fratelli Benavides, con Luciano (Husqvarna) che ha preceduto Kevin (KTM) di appena 6 secondi.
Nella classifica generale, però, i due occupano posizioni invertite, con il campione della Dakar 2021 sull’ultimo gradino del podio a + 4’05’’ e il fratello minore 9º, a +21’16’’ dal leader.
Il vincitore dell’edizione 2018 su KTM Matthias Walkner oggi 11º, invece, sta conducendo una gara piuttosto sottotono, essendo relegato in 10ª posizione dopo sole quattro tappe a +28’25’’ dal Sanders.
Niente di buono nemmeno per la Hero, che ora deve puntare tutto su Franco Caimi, 13º assoluto a +48’06’’, dopo il problema tecnico di oggi Ross Branch, il carburante esaurito di Sebastian Bühler e, soprattutto, il ritiro di Joaquim Rodrigues, caduto al chilometro 90 del tratto cronometrato e trasferito all’ospedale di Ha’il con la gamba sinistra infortunata.
Chi, invece, continua a non deludere è Paolo Lucci. Il pilota di Castiglion Fiorentino, compaesano di Fabrizio Meoni, con il 18º posto di oggi guadagna quattro posizioni nella classifica generale, che ora lo vede 17º, a +1.11’16’’ da Sanders.

Classifica generale dopo tappa 4: 1. Sanders (GasGas) 18.40’03’’ - 2. Howes (Husqvarna) +3’33’’ - 3. K. Benavides (KTM) +4’05’’ - 4. Barreda (Honda) +4’30’’ - 5. Price (KTM) +7’17’’ - 6. Klein (KTM) +10’05’’ - 7. Quintanilla (Honda) +11’05’’ - 8. Van Beveren (Honda) +18’00’’ - 9. L. Benavides (Husqvarna) +21’16’’ - 10. Walkner (KTM) +28’25’’

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