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Condizioni Alex Zanardi - È stato trasferito all’ospedale di Padova

Alex Zanardi è stato trasferito dall’ospedale San Raffaele a quello di Padova, l’ospedale milanese ne ha dato notizia con un comunicato: “Il paziente ha raggiunto una condizione fisica e neurologica di generale stabilità che ha consentito il trasferimento ad altra struttura ospedaliera dotata di tutte le specialità cliniche necessarie e il conseguente avvicinamento al domicilio familiare".
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Alex Zanardi lo scorso giugno era stato travolto da un camion mentre partecipava alla staffetta “Obiettivo 3”, era stato trasportato in elisoccorso in condizioni gravissime all’ospedale di Siena dove era stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico alla testa. Stabilizzate le sue condizioni era stato trasferito alla struttura di Villa Beretta a Costa Masnaga, in provincia di Lecco, qui il campione avrebbe dovuto seguire un complesso percorso riabilitativo, ma l’aggravarsi delle sue condizioni avevano costretto i sanitati a predisporre il suo trasferimento all’ospedale San Raffaele di Milano dove recentemente era stato anche sottoposto alla quarta operazione alla testa. Oggi il nosocomio milanese ha comunicato che Zanardi è stato trasferito all’ospedale di Padova.

"L’Ospedale San Raffaele informa che oggi Alex Zanardi è stato trasferito presso l’ospedale di Padova. Il paziente ha raggiunto una condizione fisica e neurologica di generale stabilità che ha consentito il trasferimento ad altra struttura ospedaliera dotata di tutte le specialità cliniche necessarie e il conseguente avvicinamento al domicilio familiare".


Intrapresa la riabilitazione
"Il paziente giunto al San Raffaele il 24 luglio scorso in condizioni di grave instabilità neurologica e sistemica – riporta la nota stampa dell’ospedale San Raffaele - ha affrontato dapprima un periodo di rianimazione intensiva, quindi un percorso chirurgico, in primo luogo per risolvere le complicanze tardive dovute al trauma primitivo e in seguito per la ricostruzione facciale e cranica. Negli ultimi due mesi, ha potuto intraprendere anche un percorso di riabilitazione fisica e cognitiva. Ad Alex e alla sua famiglia tutto l’ospedale augura un futuro di progressivo miglioramento clinico".
 

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