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Elettrica a trazione integrale? Semplice, ecco la Motowatt W1X

Grazie ai due motori posizionati uno nella ruota posteriore e l’altro in quella anteriore, la moto francese W1X ha la trazione inè a tutti gli effetti una 2WD. Vediamo come è fatta!

L’idea di una moto a due ruote motrici non è - nel panorama motociclistico - del tutto “nuova” (qui un brevetto di qualche anno fa di BMW e qui di Kawasaki). Certo, dall’idea alla pratica di strada ne corre e, al momento, le possibilità per un cliente di portarsi a casa una moto 2WD sono piuttosto limitate. In effetti con i motori a benzina posizionati in mezzo al telaio trasferire il moto alla ruota anteriore è sempre piuttosto macchinoso. Con i motori elettrici che sono molto più compatti è tutta un’altra cosa.

Ne è un esempio la W1X della francese Motowatt, marchio francese produttore di veicoli elettrici da diporto, che propone questa moto con soluzioni innovative e si lancia per la prima volta in una motocicletta vera e propria, a propulsione elettrica.

 

Ha due motori

La particolarità sta nel fatto che a spingerla sono due motori, non uno solo, e che sono posizionati uno nella ruota posteriore e l’altro in quella anteriore. Dunque è a tutti gli effetti una moto con la trazione integrale come un’automobile 4 x 4. Una caratteristica che ha influenzato anche la parte ciclistica, pure questa piuttosto originale: la sospensione posteriore impiega un forcellone monobraccio con l’ammortizzatore decentrato, e anche all’anteriore c’è un braccio oscillante controllato da un solo ammortizzatore, invece di una tradizionale forcella.

È un sistema che richiama vagamente quello della Bimota Tesi ma certamente i due veicoli non fanno parte della stessa categoria, sia per l’impostazione sportiva della maxi italiana che contrasta con l’aspetto retró della motoleggera francese, sia per le prestazioni: sommando la potenza dei due motori la Motowatt W1X arriva a 25 kW, l’equivalente di 34 CV, e non è improbabile che venga fatta scendere a 11 kW (15 CV) per rientrare nei limiti che consentono la guida con la patente A1.

 

Si aprono le prenotazioni

I francesi comunque fanno sul serio perché le prenotazioni cominceranno dal prossimo mese di marzo e le consegne dei primi esemplari sono previste per il gennaio 2025. Viene promessa un’autonomia fino a 130 km con una singola carica; per un “pieno” che porti la batteria dal 20% all’80% sono necessarie 5,5 ore.

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