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Moto Guzzi, la "gemma" del gruppo Piaggio?

Il presidente Roberto Colaninno detta nuove regole: d'ora in poi ai saloni saranno esposti solo modelli in vendita entro qualche mese al massimo. Ecco cosa vedremo (e cosa non vedremo) all'EICMA di Milano.

Le novità? Tra uno, due, tre anni...

Gli appassionati si aspettavano una nuova gamma di modelli, alcuni addirittura dotati di un inedito motore 1400 raffreddato a liquido, per festeggiare i 90 anni della Moto Guzzi. Invece la casa fondata nel 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi, oggi divenuta parte del Gruppo Piaggio presieduto da Roberto Colaninno (nella foto) al prossimo Salone della moto non sparerà i fuochi d'artificio: nessuna novità di rilievo e nessun nuovo propulsore delle meraviglie. Quindi difficilmernte vedremo la California 1400 (foto qui sotto) attesa dall'inizio dell'anno, quando è stata svelata nel corso delle giornate dedicate alla rete di vendita insieme alla V7 Scrambler. A parte i nuovi colori per il 2012, la gamma Guzzi viene confermata anche per il prossimo anno.



"Nessuna presentazione senza moto in vendita"

Non si tratta di un passo indietro, ma semplicemente una scelta ben precisa di politica aziendale. È lo stesso presidente del Gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, che ha vietato i falsi annunci riguardanti la Moto Guzzi, che finalmente sarà oggetto di un forte rilancio dal punto di vista del prodotto. Un modus operandi utilizzato dalle parti di Mandello, che in passato ha creato molte aspettative e delusione riguardo alle scelte della casa dell'aquila. Secondo le fonti di inSella.it, pare che in nessun Salone verrà presentata alcuna moto, a meno che non sia pronta per la vendita entro i due mesi successivi. Unica eccezione alla nuova regola, quella degli studi o dei prototipi, ma i nuovi progetti saranno presentati come tali, e non come sicure uscite negli anni successivi.

La V7 Scrambler presentata lo scorso gennaio alla rete dei venditori Guzzi.


Le mosse fino al 2013

Di certo c'è che la Guzzi sta sviluppando un nuovo motore 1.400, il quale non troverà una reale applicazione prima del 2012-2013. È previsto anche un importante rinnovo della gamma. L'obiettivo è quello di posizionarsi come concorrente agguerrita nel settore delle moto da turismo, dove la BMW fa da padrona.
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