Chamois Racing, l’Innata va... fuoristrada
Debutta sul mercato al prima full suspension del produttore bresciano, un modello realizzato in modo artigianale che può essere ordinato anche con dimensioni su misura. Ha motore Brose, batterie BMZ da 630 Wh per autonomie fino a 120 km, sospensioni da 160/150 mm, freni a disco idraulici e cambio a 11 velocità. Di qualità le componenti. Prezzi a partire da 6.550 euro
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Green Planet
Anche nelle varianti Enduro e Touring
Per i piccoli artigiani competere con i colossi delle due ruote a pedali è impresa ardua, in particolare nel settore delle mountain bike elettriche dove la grande industria può contare su forti economie di scala e su impianti produttivi capaci di forgiare forme a piacere senza grandi difficoltà. In compenso, i minori vincoli imposti dalla produzione di serie consentono agli artigiani di creare modelli più personali e di costruire esemplari su misura dei bikers. A farlo è la Innata, piccola realtà bresciana nata nel 2013 che di recente ha presentato il suo modello offroad di vertice, la Chamois. Si tratta di una full sospension con telaio in alluminio pensata per il fuoristrada estremo, in particolare nella variante Racing. Una versione equipaggiata con forcella Formula Selva 160 mm, ammortizzatore Rock Shox Monarch Plus RC3 da 150 mm, freni idraulici a disco Zee da 203/180 mm e cambio Shimano Deore SLX a 11 velocità. I cerchi sono WRC da 27,5” con montati pneumatici Maxxis con battistrada largo 2,5”. Il sistema elettrico è composta dal motore Brose da 90 Nm abbinato a batterie BMZ da 630 Wh che dovrebbero garantire autonomie fino a 120 km con la modalità di assistenza Eco, la più bassa delle tre presenti. La Chamois Racing è disponibile in quattro misure a 6.550 euro, ma è possibile ordinarla anche con misure specifiche sborsando 7.050 euro e attendendo circa due mesi dall’ordinazione. Per chi vuole risparmiare c’è la versione Enduro (6.150 euro, 6.625 personalizzata nelle misure), identica alla Racing ad esclusione della forcella, la Rock Shox Yari da 150 mm, e altri piccoli dettagli. Con la Touring (5.650 euro, 6.110 “su misura”) la rinuncia rispetto alla Enduro riguarda le batterie, da 400 Wh per autonomie stimate di 80 km.
Per i piccoli artigiani competere con i colossi delle due ruote a pedali è impresa ardua, in particolare nel settore delle mountain bike elettriche dove la grande industria può contare su forti economie di scala e su impianti produttivi capaci di forgiare forme a piacere senza grandi difficoltà. In compenso, i minori vincoli imposti dalla produzione di serie consentono agli artigiani di creare modelli più personali e di costruire esemplari su misura dei bikers. A farlo è la Innata, piccola realtà bresciana nata nel 2013 che di recente ha presentato il suo modello offroad di vertice, la Chamois. Si tratta di una full sospension con telaio in alluminio pensata per il fuoristrada estremo, in particolare nella variante Racing. Una versione equipaggiata con forcella Formula Selva 160 mm, ammortizzatore Rock Shox Monarch Plus RC3 da 150 mm, freni idraulici a disco Zee da 203/180 mm e cambio Shimano Deore SLX a 11 velocità. I cerchi sono WRC da 27,5” con montati pneumatici Maxxis con battistrada largo 2,5”. Il sistema elettrico è composta dal motore Brose da 90 Nm abbinato a batterie BMZ da 630 Wh che dovrebbero garantire autonomie fino a 120 km con la modalità di assistenza Eco, la più bassa delle tre presenti. La Chamois Racing è disponibile in quattro misure a 6.550 euro, ma è possibile ordinarla anche con misure specifiche sborsando 7.050 euro e attendendo circa due mesi dall’ordinazione. Per chi vuole risparmiare c’è la versione Enduro (6.150 euro, 6.625 personalizzata nelle misure), identica alla Racing ad esclusione della forcella, la Rock Shox Yari da 150 mm, e altri piccoli dettagli. Con la Touring (5.650 euro, 6.110 “su misura”) la rinuncia rispetto alla Enduro riguarda le batterie, da 400 Wh per autonomie stimate di 80 km.
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