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BSA, in arrivo una scrambler 650

È stata presentata al salone di Birmingham, ha linee piacevoli e un motore monocilindrico non troppo potente ma robusto. Sarà prodotta in India e dovrebbe arrivare sul mercato tra il 2023 e il 2024

La nuova BSA Scrambler è stata svelata a Motorcycle Live, il salone di Birmingham. La moto britannica/indiana ha un aspetto interessante, monta un robusto monocilindrico da 652 cm3 ed è dotata di pneumatici e sospensioni adatti alle strade bianche, se non al fuoristrada (molto) leggero.

 

Un aspetto accattivante

Linee classiche, da vera scrambler, con il faro grande, il parafango alto e un codino molto elegante. Il concept di BSA si fa apprezzare per il carattere deciso e i richiami al vintage, ben esemplificati dalla tabella laterale con il numero, o dagli scarichi laterali a fetta di salame. La forcella con le coperture a soffietto, i due ammortizzatori posteriori e le gomme - insieme alla copertura del faro, all'ampio manubrio e alle ruote a raggi – evidenziano uno stile moderatamente off-road in chiave retrò, ma lo spessore del battistrada indica chiaramente che questa scrambler è più votata alle brevi gite o alle scappate al bar che al vero fuoristrada.

 

Un motore solido

Il motore è il monocilindrico di 652 cm3 già montato sulla Gold Star, un propulsore basato sull'originale progetto Rotax, ma modificato, con il serbatoio dell'olio spostato lateralmente invece dell'originale coppa. Le prestazioni non sono certo da sportiva, ma questa scrambler strizza l'occhio ai neopatentati: 45 CV di potenza massima a 6000 giri/min e 55 Nm di coppia a 4000rpm.

Il nome al momento non è il massimo dell'originalità, la produzione dovrebbe iniziare l'anno prossimo, o più realisticamente nel 2024. La prima concorrente della nuova BSA sarà la scrambler Royal Enfield di 650 cm3, ormai in dirittura di arrivo.

 

Una storia ritrovata

Originariamente fondata come Birmingham Small Arms Company Ltd., specializzata nella produzione di armi da fuoco, BSA ha poi convertito gradualmente la propria produzione verso i veicoli e le moto in particolare. Nel secondo dopoguerra acquistò Triumph, e a sua volta venne assorbita nel 1972 dalla Norton, che decise di dismettere la produzione di BSA in favore dell'altro marchio. Attualmente BSA fa parte di Classic Legends, una controllata di Mahindra.


 

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