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Bottecchia, a Eicma la gamma 2022

Dalle piccole pieghevoli per girare agili in città alle city bike per muoversi nel comfort sulle strade urbane, fino alle gravel e alle e-road per divertirsi lungo gli sterrati e le strade collinari e alpine. Le news più significative riguardano l’adozione del kit Oli Sport per molti modelli, compresi quelli urbani, e l’impiego del carbonio per le e-bike di vertice
Un piccolo pit bull
Bottecchia si è presentata a Eicma con buona parte della rinnovata gamma BeGreen che prevede modelli in quasi tutti i comparti del mondo a pedalata assistita. Si comincia con la piccola folding BE01 Pit Bull (1.549 euro), modello dal nome aggressivo giustificato dalle ruote fat da 20” con pneumatici tassellati adatti anche per affrontare gli sterrati, terreno dove risulta utile pure la forcella ammortizzata. Il motore è nel mozzo della ruota posteriore, mentre le batterie sono dietro il tubo sella e hanno una capacità di 522 Wh, più che sufficienti per le escursioni urbane. Non presente allo stand l’altra pieghevole in gamma, la BE05 Genio, più nota come Graziella elettrica. Un modello più leggero (18,5 kg contro i 27,2 della BE01), più elegante e più pratico per districarsi per le vie cittadine.


BE15 Lady
Il modello d’ingresso tra le city bike classiche è la BE11, ma il nuovo corso stilistico è rappresentato dalla BE15 Lady (1.549 euro) con cerchi da 26” e telaio a scavalco basso con batterie integrate nel tubo obliquo. Spinta dall’unità nel mozzo della ruota, ha accumulatori da 360 Wh per autonomie fino a 60 km. La “meccanica” è semplice e prevede forcella ammortizzata, cambio a 7 rapporti e impianto frenante con disco meccanico anteriore e V-brake posteriore. Ha doppio portapacchi, luci e cavalletto.


BE17 Lady
Simile nell’estetica, ma diversa nei contenuti è la BE17 Lady, versione al femminile della BE16 Man con classico telaio a triangolo. Un modello più costoso (2.199 euro), ma dai contenuti di maggiore rilievo, a cominciare dal motore Oli Sport nel movimento centrale dotato di 85 Nm di coppia e con 5 livelli di assistenza, con il superiore in grado di fornire il 400% della forza impressa sui pedali. Le batterie rimangono da 360 Wh, ma l’autonomia sale fino a 90 km. A cambiare sono pure i cerchi, qui da 28” con doppia camera, l’impianto frenante a dischi e la trasmissione a 8 velocità.


BE19 Lady Evo
Estetica più raffinata si ha con la BE19 Lady Evo che ha come gemella al maschile la BE21 Man Evo. Sempre con ruote da 28” e con motore Oli Sport, hanno accumulatori da 500 Wh che incremento l’assistenza alla pedalata fino a 130 km, percorrenza che le rende adatte anche per escursioni fuori porta. Migliorano anche le componenti grazie all’adozione della forcella Suntour Nex DS e del cambio Shimano TX800 a 8 rapporti, mentre l’impianto frenante rimane quello con dischi firmato sempre da Shimano. Costa 2.399 euro con luci, portapacchi e parafanghi.


Le Merak
Per il tempo libero novità di interesse riguardano il mondo gravel ed e-road con i modelli Merak e Pulsar. La prima è proposta da 2.899 euro con motore Oli Sport e batterie integrate da 500 Wh per autonomie fino a 150 km. Offerta in tre varianti con in comune il telaio in alluminio con forcella in carbonio, una posizione di guida comoda anche per lunghe distanze e il peso di 19,9 kg. La BE85 Gravel Merak ha cerchi Miche Race Disk/Fulcrum Racing 900 con coperture Vittoria Zaffiro e gruppo Sram Apex per il cambio a 11 rapporti e l’impianto frenante idraulico. Simile è la componentistica della BE85S e-road, che si differenzia per gli pneumatici da strada e per le batterie più piccole da 380 Wh, ma abbinabili ad accumulatori supplementari da 250 Wh. La BE84 Cross è di fatto una gravel con manubrio alto da turismo. Ha batterie da 500 Wh e cambio Sram SX a 12 velocità.


Le Pulsar
Nata dall’esperienza del Reparto Corse sulle bici da strada, la Pulsar è un’e-road con telaio e forcella in carbonio e kit Fazua con batterie integrate da 250 Wh. Come per la Merak, gli allestimenti sono tre con il superiore rappresentato dalla BE95 (7.899 euro) con cerchi in carbonio che limitano il peso a 13,6 kg e gruppo Sram Force eTap AXS per il cambio elettronico a 12 marce e l’impianto frenante a dischi. La BE90 (5.799 euro) rinuncia ai cerchi in carbonio (e il peso sale a 14 kg) e opta per il gruppo Shimano Ultegra con trasmissione a 11 rapporti. La BE89 Cross (4.749 euro) ha manubrio dritto, cambio Shimano 105 a 10 velocità, freni MT200 e coperture adatte per lo sterrato. Della gamma e-MTB vi riferiamo a parte. 
   
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