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BMW R 1300 GS 2024: prezzo e dati tecnici - VIDEO

È stata finalmente svelata la nuova generazione della GS: la 1300 è una moto completamente nuova con tante novità tecniche e una linea rivoluzionata. Scopriamo come cambia la regina delle maxi enduro

Alla regina non servono presentazioni: diamo il benvenuto alla nuova BMW R 1300 GS. Dopo tante voci, foto spia (più o meno "rubate") e ipotesi su come si sarebbe evoluta la maxienduro di Monaco, possiamo finalmente mostrarvela e dirvi come cambia. Più potente, più leggera, più snella e più tecnologica: vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla nuova generazione della maxi GS.

 

Svolta estetica

Basta guardarla per capire che c’è un netto cambio generazionale rispetto al passato. Se il nuovo volto della GS sia azzeccato o no, lo lasciamo decidere a voi. Un dato di fatto è che se da più di vent’anni la GS si faceva riconoscere per le forme abbondanti e dettagli come il faro asimmetrico, ora le carte in tavola sono cambiate. Per forme e proporzioni, la R 1300 GS è molto più snella, quindi con un cupolino più affilato e linee più slanciate verso l’alto. Davanti c’è un nuovo faro singolo Full LED dotato di tecnologia matrix (come le auto della famiglia BMW è di tipo adattivo e governato dalla centralina) che richiama fortemente il mondo del fuoristrada. La firma luminosa, infatti, forma una “X”, che prima era timidamente presente sul lato destro del gruppo ottico anteriore. Questo suo essere più "estrema" si nota anche nel classico parafango a becco frontale, ora più appuntito e compatto.

 

La posizione di guida

Al posteriore il codino ha un aspetto più leggero, quasi "crossistico" come stile. I tecnici hanno rinnovato il progetto con un nuovo telaietto in alluminio a vista che prende il posto dei vecchi tubi in acciaio. A seconda della configurazione, con o senza portapacchi, l’aspetto generale cambia radicalmente. Come ci si poteva aspettare è stata aggiornata la posizione di guida: oltre alle varie configurazioni è possibile scegliere tra diverse selle, più o meno sportive. L’altezza da terra della seduta rimane invariata a 85 cm, mentre il serbatoio passa dai 20 litri della 1250 a 19 litri di capacità massima.

 

 

Un motore tutto nuovo…

Se a uno sguardo superficiale il boxer raffreddato a liquido sembra uguale al passato, in realtà non è così: possiamo considerarlo un'unità completamente inedita perché le novità sono tantissime. Prima di tutto è aumentata la cilindrata, ora 1.300 cm3 esatti, obiettivo raggiunto con un importante aumento dell’alesaggio dei pistoni (da 102,5 a 106,5 mm) e una riduzione della corsa (da 76 a 73 mm). La potenza massima sale a 145 CV a 7.750 giri/min (+ 9 CV a parità di regime) e la coppia passa da 143 Nm a 6.250 giri/min a 146 Nm a 6.500 giri/min. Da evidenziare che tra i 3.600 giri/min e i 7.800 giri/min il motore fornisce sempre una coppia superiore ai 130 Nm. Un bel salto in termini di prestazioni, che però non va a influire sui consumi: infatti, BMW ci tiene a precisare che sono rimasti invariati rispetto alla 1250.

 

 

…anzi nuovissimo

Se queste novità tecniche non bastassero, c’è molto di più: il cambio è stato completamente riprogettato e, oltre ad essere più leggero di quasi 4 kg, è spostato nella parte bassa del motore. La trasmissione, quindi, non si trova più dietro al blocco, una scelta tecnica che ha permesso di ridurre gli ingombri a beneficio della guidabilità e della distribuzione dei pesi. La frizione composta da 10 dischi è ora in bagno d’olio ed è dotata del sistema anti-saltellamento per migliorare la gestione del freno motore. C’è sempre la fasatura variabile Shift Cam, è stato rivisto il cambio elettronico e c’è un sistema in grado di rilevare e ridurre i danni causati da eventuali “battiti in testa” per utilizzo di benzine di scarsa qualità.

 

Sotto al naso del guidatore c'è un nuovo cruscotto digitale

 

Elettronica ai massimi livelli

Come ci si poteva aspettare, il pacchetto elettronico ha fatto un radicale passo in avanti su tutti i fronti, a partire dai radar disponibili tra gli optional. Questa tecnologia  già presente su modelli BMW "turistici" come la R 1250 RT permette alla nuova R 1300 GS di sfruttare sistemi come il cruise control adattivo, la frenata automatica di emergenza e il monitoraggio dell’angolo cieco. Non manca il controllo di trazione e l’ABS che variano a seconda della mappa inserita. Di serie la nuova maxienduro tedesca offre quattro riding mode: Road, Rain, Eco ed Enduro. Disponibile tra gli optional anche un pacchetto che aggiunge la Dynamic, la Dynamic Pro e la Enduro Pro. Insomma, una bella manciata di elettronica che si gestisce tramite un cruscotto TFT a colori da 6,5” in grado di connettersi al cellulare. Per quanto riguarda la praticità, non potevano mancare gli ingressi per la ricarica dei device: una classica presa a 12 V e un ingresso USB.

 

Ecco la GS in allestimento Option 719 Tramuntana con le nuove borse e top case (optional)

 

Tradizione e innovazione

Il motore da 1.300 cm3 è inserito in un nuovo telaio in acciaio, più rigido e studiato per migliorare la dinamica di guida. La scelta tecnica della configurazione delle sospensioni, invece, non cambia ma ci sono comunque novità. Lo schema è sempre quello Telelever all’anteriore e Paralaver con cardano al posteriore, ma arriva la sigla EVO a conferma del lavoro svolto dagli ingegneri per migliorare la guidabilità di questo modello in ogni contesto. La corsa è rispettivamente di 190 mm davanti e 200 mm dietro. Per gli amanti delle sospensioni attive, la R 1300 GS introduce il Dynamic Suspension Adjustment (DSA), che prende il posto del sistema ESA. Questa nuova tecnologia migliora la gestione del setting in tempo reale così da offrire ancora più comfort e reattività.

 

 

Pesa meno

La nuova GS ha fatto un enorme passo avanti e, oltre a presentarsi con un look tutto nuovo, abbassa anche l'ago della bilancia a 239 kg con il pieno di benzina, ben 12 kg in meno della R 1250 GS. Come da tradizione BMW la gamma degli optional è ricchissima e comprende set di borse, migliorie tecniche ed elettroniche, accessori per le stagioni più fredde e molto altro. Ci sono anche altri allestimenti, oltre al base, per soddisfare ogni gusto ed esigenza: Triple Black, ormai una sigla di tradizione della casa bavarese; GS Trophy per gli amanti del fuoristrada estremo; e la Option 719 Tramuntana, una vera top di gamma arricchita da una colorazione esclusiva e cerchi dorati a raggi.

 

 

Prezzo e disponibilità

La R 1300 GS costa 20.850 euro chiavi in mano (500 euro in più della R 1250 GS) e sarà disponibile dai concessionari tra dicembre e gennaio 2024.

 

Ecco come cambia la nuova R 1300 GS a seconda dell'allestimento
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