BMW, arrivano tre nuove GS: ecco la conferma
Tra i modelli selezionabili per dal cliente all’interno della sezione “manutenzione e controllo” sul sito ufficiale BMW fanno oggi la loro comparsa le inedite sigle R1300GS, R1400GS e M1300GS. Un indizio importante, che confermando le novità pizzicate la scorsa estate, ce ne suggerisce l’arrivo già per il 2023
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Nuove GS in arrivo
Pizzicata la scorsa estate durante durante un test su strada, la nuova BMW R1300GS (più sotto ve ne proponiamo un breve descrizione) fa oggi la sua comparsa tra i modelli selezionabili per dal cliente all’interno della sezione “manutenzione e controllo” sul sito ufficiale BMW (foto in gallery). Una “scoperta” fatta e diffusa dai colleghi americani di Motorcycle news che, oltre a confermare l’arrivo della nuova GS, sembrerebbe in qualche modo suggerirci anche la presenza di due ulteriori (ed inedite) versioni, cioè la R1400GS e M1300GS, anche loro selezionabili nell’elenco dei modelli presenti e passati. Di cosa potrebbe trattarsi? Con ogni probabilità, l’R1300GS e l’R1400GS potrebbero essere lo stesso modello in due differenti allestimenti, mentre la M1300GS, come suggerito dalla lettera M, potrebbe incarnare un modello dalle prestazioni e dalla dotazione decisamente più sportiva e performante. Altra cosa interessante da notare è che essendo i tre modelli inseriti nell’elenco di quelli correnti, è molto facile che BMW ne abbia previsto la commercializzazione di qui ai prossimi mesi, probabilmente già per il 2023. Sarebbe un’ottima notizia, se confermata: dichiarazioni ufficiali non ne abbiamo e, pertanto, non ci resta che attendere i prossimi sviluppi. Come sempre, vi terremo aggiornati!
Come sarà la nuova GS?
Con certezza non possiamo dirvelo, ma guardando alle foto della scorsa estate, molti dettagli parevano già piuttosto evidenti. Dal punto di vista estetico spiccava in particolare il nuovo frontale, più compatto e senza l’ormai inconfondibile gruppo ottico asimmetrico, sostituito in questo caso da un faro più piccolo che “sprofonda” nel muso. Le novità più interessanti risultavano essere però quelle di carattere “tecnico”, relative cioè alla ciclistica e al motore. Il telaio, per esempio, pur rimanendo il classico traliccio in tubi d’acciaio abbinato alle insostituibili sospensioni Telelever e Paralever, si modificava nelle proporzioni, soprattutto nella zona centrale e in quella posteriore, contribuendo a snellire (almeno a colpo d’occhio) la nuova GS. Il motore boxer, ben camuffato nella foto ma quasi sicuramente con fasatura variabile, sembrava invece destinato a crescere nelle cilindrata rispetto agli attuali 1.254 cm3 per meglio adattarsi (senza perdere coppia o potenza) alle normative Euro 5+ già decise per il 2024.
Pizzicata la scorsa estate durante durante un test su strada, la nuova BMW R1300GS (più sotto ve ne proponiamo un breve descrizione) fa oggi la sua comparsa tra i modelli selezionabili per dal cliente all’interno della sezione “manutenzione e controllo” sul sito ufficiale BMW (foto in gallery). Una “scoperta” fatta e diffusa dai colleghi americani di Motorcycle news che, oltre a confermare l’arrivo della nuova GS, sembrerebbe in qualche modo suggerirci anche la presenza di due ulteriori (ed inedite) versioni, cioè la R1400GS e M1300GS, anche loro selezionabili nell’elenco dei modelli presenti e passati. Di cosa potrebbe trattarsi? Con ogni probabilità, l’R1300GS e l’R1400GS potrebbero essere lo stesso modello in due differenti allestimenti, mentre la M1300GS, come suggerito dalla lettera M, potrebbe incarnare un modello dalle prestazioni e dalla dotazione decisamente più sportiva e performante. Altra cosa interessante da notare è che essendo i tre modelli inseriti nell’elenco di quelli correnti, è molto facile che BMW ne abbia previsto la commercializzazione di qui ai prossimi mesi, probabilmente già per il 2023. Sarebbe un’ottima notizia, se confermata: dichiarazioni ufficiali non ne abbiamo e, pertanto, non ci resta che attendere i prossimi sviluppi. Come sempre, vi terremo aggiornati!
Come sarà la nuova GS?
Con certezza non possiamo dirvelo, ma guardando alle foto della scorsa estate, molti dettagli parevano già piuttosto evidenti. Dal punto di vista estetico spiccava in particolare il nuovo frontale, più compatto e senza l’ormai inconfondibile gruppo ottico asimmetrico, sostituito in questo caso da un faro più piccolo che “sprofonda” nel muso. Le novità più interessanti risultavano essere però quelle di carattere “tecnico”, relative cioè alla ciclistica e al motore. Il telaio, per esempio, pur rimanendo il classico traliccio in tubi d’acciaio abbinato alle insostituibili sospensioni Telelever e Paralever, si modificava nelle proporzioni, soprattutto nella zona centrale e in quella posteriore, contribuendo a snellire (almeno a colpo d’occhio) la nuova GS. Il motore boxer, ben camuffato nella foto ma quasi sicuramente con fasatura variabile, sembrava invece destinato a crescere nelle cilindrata rispetto agli attuali 1.254 cm3 per meglio adattarsi (senza perdere coppia o potenza) alle normative Euro 5+ già decise per il 2024.
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