Bikeplatinum, un’assicurazione contro i furti di e-bike
Arriva una polizza che assicura contro il furto della bici e promette la restituzione di un modello analogo per le e-bike con meno di 3 anni. Possibile anche aggiungere le coperture contro gli infortuni e i danni alle componenti elettriche. Il contratto è sottoscrivibile solo per e-bike inserite nel Ciclo Registro
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Green Planet
Si può scegliere tra Light o Comfort
Per molti, il furto delle bici è il principale ostacolo alla diffusione della mobilità a pedali. Un problema che incide soprattutto sulla diffusione dei modelli con prezzi più elevati, come le bici a pedalata assistita che potrebbero rappresentare una svolta nell’incremento dell’uso del ciclo per spostarsi in città. A confermarlo sono i numeri: secondo la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta i furti delle bici sono pari a circa 320.000 unità all’anno e coinvolgono circa il 60% dei ciclisti. Furti per il 70% avvenuti in parcheggi in un luogo pubblico e all’aperto e che inducono il 20% delle persone a rinunciare all’acquisto di una nuovo modello. Per contrastare i ladri sono molte le pratiche adottate, con risultati non sempre efficaci. Una delle iniziative più promettenti è stata l’istituzione del Ciclo Registro, un progetto voluto da Confindustria Ancma e realizzato in collaborazione con case produttrici e forze dell’ordine. Si tratta dell’equivalente del “PRA” automobilistico, è gratuito e aggrega tutti i registri esistenti con l’obiettivo di fornire all’utente un Certificato Digitale di Proprietà come prova del possesso del ciclo in caso di furto e come documento utile alle forze dell’ordine per rintracciare il legittimo proprietario in caso di ritrovamento. A dare maggiore efficacia al sistema e a tranquillizzare ulteriormente i possessori è la possibilità di abbinare all’iscrizione al Ciclo Registro la sottoscrizione di una polizza contro il furto, la Bikeplatinum. A proporla è 24hassistance, società specializzata in prodotti assicurativi di vario genere, che promette di restituire al ciclista una bici identica, o equivalente per tipologia e valore, a quella sottratta se l’e-bike ha meno di 3 anni, previo uno scoperto variabile dal 10 al 20%. Per quelle più datate è previsto un indennizzo in denaro equivalente al valore commerciale del ciclo rubato al netto dello scoperto del 10%. Le polizze disponibili sono due, Light e Comfort. La prima assicura il ciclo contro il furto totale, la seconda aggiunge la copertura contro l’infortunio del ciclista (con massimale di 50.000 euro per sinistro) e sui danni delle componenti elettriche dell’e-bike, batterie comprese. Per sottoscrivere la polizza è necessario il CicloID (il codice univoco che identifica la bici) ed effettuare registrazione e pagamento online o presso uno dei punti vendita 24hassistance e in uno dei negozi di bici aderenti all’iniziativa. I prezzi sono variabili a seconda di diversi parametri, come classe di merito dell’assicurato, Regione di residenza e valore del modello.
Per molti, il furto delle bici è il principale ostacolo alla diffusione della mobilità a pedali. Un problema che incide soprattutto sulla diffusione dei modelli con prezzi più elevati, come le bici a pedalata assistita che potrebbero rappresentare una svolta nell’incremento dell’uso del ciclo per spostarsi in città. A confermarlo sono i numeri: secondo la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta i furti delle bici sono pari a circa 320.000 unità all’anno e coinvolgono circa il 60% dei ciclisti. Furti per il 70% avvenuti in parcheggi in un luogo pubblico e all’aperto e che inducono il 20% delle persone a rinunciare all’acquisto di una nuovo modello. Per contrastare i ladri sono molte le pratiche adottate, con risultati non sempre efficaci. Una delle iniziative più promettenti è stata l’istituzione del Ciclo Registro, un progetto voluto da Confindustria Ancma e realizzato in collaborazione con case produttrici e forze dell’ordine. Si tratta dell’equivalente del “PRA” automobilistico, è gratuito e aggrega tutti i registri esistenti con l’obiettivo di fornire all’utente un Certificato Digitale di Proprietà come prova del possesso del ciclo in caso di furto e come documento utile alle forze dell’ordine per rintracciare il legittimo proprietario in caso di ritrovamento. A dare maggiore efficacia al sistema e a tranquillizzare ulteriormente i possessori è la possibilità di abbinare all’iscrizione al Ciclo Registro la sottoscrizione di una polizza contro il furto, la Bikeplatinum. A proporla è 24hassistance, società specializzata in prodotti assicurativi di vario genere, che promette di restituire al ciclista una bici identica, o equivalente per tipologia e valore, a quella sottratta se l’e-bike ha meno di 3 anni, previo uno scoperto variabile dal 10 al 20%. Per quelle più datate è previsto un indennizzo in denaro equivalente al valore commerciale del ciclo rubato al netto dello scoperto del 10%. Le polizze disponibili sono due, Light e Comfort. La prima assicura il ciclo contro il furto totale, la seconda aggiunge la copertura contro l’infortunio del ciclista (con massimale di 50.000 euro per sinistro) e sui danni delle componenti elettriche dell’e-bike, batterie comprese. Per sottoscrivere la polizza è necessario il CicloID (il codice univoco che identifica la bici) ed effettuare registrazione e pagamento online o presso uno dei punti vendita 24hassistance e in uno dei negozi di bici aderenti all’iniziativa. I prezzi sono variabili a seconda di diversi parametri, come classe di merito dell’assicurato, Regione di residenza e valore del modello.
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