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Mobike, il bike sharing a flusso libero sbarca a Firenze e Milano

Il servizio di condivisione delle biciclette attivo a Shanghai arriva nelle due città italiane consentendo di prelevare e lasciare i cicli in qualsiasi posteggio riservato alle due ruote del territorio comunale. Si gestisce tramite un’app che consente di rintracciare le bici, sbloccarle e pagare il nolo. La tariffa promozionale di 0,30 euro per 30 minuti salirà a 0,50 euro, ma sono previsti sconti e abbonamenti
A Milano sono attese 12.000 bici
Si prende la bici e la si rilascia dove si vuole, purché all’interno in luoghi abilitati al parcheggio dei cicli all’interno del territorio comunale. E’ arrivato in Italia, Mobike, il servizio di bike sharing a flusso libero nato a Shanghai, in Cina, e approdato nel Bel Paese a Firenze il 2 agosto e al debutto a Milano ad ottobre. Il fulcro del servizio è l’applicazione per smartphone che permette di localizzare la bicicletta, reperire le informazioni su come raggiungerla e sbloccala scansionando il codice QR sul manubrio o sul lucchetto. Liberata la bici si può pedalare fino alla destinazione, parcheggiarla in una rastrelliera o in altri posteggi riservati alle due ruote e concludere il “nolo” con l’app che chiude il lucchetto e blocca i freni. Il pagamento avviene in automatico con le modalità selezionate in fase di registrazione. Le tariffe promozionali prevedono un addebito di 0,30 euro per l’uso di 30 minuti e un versamento di 1 euro come deposito cauzionale al momento dell’iscrizione. In futuro gli esborsi dovrebbero salire a 0,50 euro/30 minuti e a 50 euro di cauzione, anche se sono attesi abbonamenti periodici (mensile, trimestrale, annuale) e tariffe variabili in base al comportamento degli utenti, con sconti per gli utilizzatori più corretti e penalità per quelli più indisciplinati. Dall’app è possibile pure segnalare guasti e malfunzionamenti, verificare la distanza percorsa e le calorie bruciate. Le biciclette sono muscolari, hanno telaio in alluminio dal design riconoscibile e sono dotate di Gps, tessera Sim e antifurto. A Firenze la flotta iniziale è di 500 unità, ma nelle intenzioni dei gestori dovrebbe salire fino a 4.000 bici. A Milano l’obiettivo è arrivare a regime ad avere fino a 12.000 cicli.

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