Benelli: dalla Cina arriva un grosso bicilindrico di derivazione KTM
Qianjiang ha depositato il brevetto per un motore bicilindrico a V di 1300 cm3, sostanzialmente analogo a quello in dotazione sulla gamma 1290 di KTM. Fino a poco tempo fa una "big" con il marchio di Pesaro non era prevista, ma forse il mercato ha fatto cambiare i piani
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Questo inverno, in Cina, sono emersi brevetti per un nuovo motore bicilindrico parallelo da 799cc che portava il logo Benelli TNT sulla testata e proveniva dalla società madre, la Qianjiang, ma per il resto sembrava quasi identico al design LC8 di KTM. Ora un secondo motore simile a KTM ha seguito lo stesso percorso, con l'azienda cinese che ha proposto progetti per un grande bicilindrico a V, apparentemente identico al motore KTM Super Duke R da 1.301cm3. Visivamente, i brevetti di design, destinati a proteggere la proprietà intellettuale dell'esterno del motore, non mostrano quasi nessuna differenza rispetto al propulsore KTM.
Le specifiche
I brevetti mostrano che il motore va sotto il nome in codice interno QJ2V108MYL. Nel codice del motore, "2V", è semplicemente una descrizione del suo layout, mentre "108", si riferisce all'alesaggio del motore, ovviamente in millimetri. È lo stesso del KTM da 1.301cm3 "1290", utilizzato nel Super Duke R e nel Super Adventure R, anche visivamente identico a questo design.
Sinergie
È probabile che Qianjiang abbia stabilito o stia negoziando una licenza per produrre il motore. L'azienda ha già diversi accordi con marchi occidentali, tra cui un contratto per lo sviluppo e la produzione di future Harley-Davidson di piccola capacità per il mercato asiatico e un accordo con MV Agusta per produrre moto di piccole e medie dimensioni, a partire dalla Lucky Explorer 5.5 recentemente esposta. L'azienda d'altronde ha già una connessione forte con KTM, poiché nel Campionato del mondo Moto3 di quest'anno, il team Avintia corre con KTM marchiate con il marchio QJmotor.
Destinazione
Se Qianjiang produrrà una versione del bicilindrico a V KTM, come suggerisce questo brevetto, è probabile che sia destinato a un modello a marchio Benelli. Al momento, la più grande Benelli è la 1200GT, una tourer che rivaleggia con il CFMoto 1250TR-G e che utilizza una versione maggiorata del vecchio Tornado 1130 Triple. Alla fine del 2020, la casa pesarese aveva promesso una gamma futura che includerebbe monocilindrici da 250cc, 380cc e 530cc; bicilindriche parallele da 400, 700 e 900 cm3 tre cilindri da 900 e 1.200 cm3; infine moto a quattro cilindri da 650 e 1.000 cm3. Apparentemente quindi non sembrerebbe esserci spazio per una ulteriore introduzione nell'alto gamma delle bicilindriche, ma forse qualcosa è cambiato a livello di piani.
Le specifiche
I brevetti mostrano che il motore va sotto il nome in codice interno QJ2V108MYL. Nel codice del motore, "2V", è semplicemente una descrizione del suo layout, mentre "108", si riferisce all'alesaggio del motore, ovviamente in millimetri. È lo stesso del KTM da 1.301cm3 "1290", utilizzato nel Super Duke R e nel Super Adventure R, anche visivamente identico a questo design.
Sinergie
È probabile che Qianjiang abbia stabilito o stia negoziando una licenza per produrre il motore. L'azienda ha già diversi accordi con marchi occidentali, tra cui un contratto per lo sviluppo e la produzione di future Harley-Davidson di piccola capacità per il mercato asiatico e un accordo con MV Agusta per produrre moto di piccole e medie dimensioni, a partire dalla Lucky Explorer 5.5 recentemente esposta. L'azienda d'altronde ha già una connessione forte con KTM, poiché nel Campionato del mondo Moto3 di quest'anno, il team Avintia corre con KTM marchiate con il marchio QJmotor.
Destinazione
Se Qianjiang produrrà una versione del bicilindrico a V KTM, come suggerisce questo brevetto, è probabile che sia destinato a un modello a marchio Benelli. Al momento, la più grande Benelli è la 1200GT, una tourer che rivaleggia con il CFMoto 1250TR-G e che utilizza una versione maggiorata del vecchio Tornado 1130 Triple. Alla fine del 2020, la casa pesarese aveva promesso una gamma futura che includerebbe monocilindrici da 250cc, 380cc e 530cc; bicilindriche parallele da 400, 700 e 900 cm3 tre cilindri da 900 e 1.200 cm3; infine moto a quattro cilindri da 650 e 1.000 cm3. Apparentemente quindi non sembrerebbe esserci spazio per una ulteriore introduzione nell'alto gamma delle bicilindriche, ma forse qualcosa è cambiato a livello di piani.
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