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Benda VTR 300 turbo: sportiva sovralimentata in arrivo?

La casa cinese ha annunciato di essere al lavoro su una moto sportiva dotata del bicilindrico della cruiser BD-300 "vitaminizzato" con un turbocompressore. Il risultato dovrebbe essere una potenza massima di circa 50 cavalli
I motori turbo nelle moto non hanno mai avuto particolare fortuna e nelle moto di piccola cilindrata in particolare sono sempre stati marginali. Dopo le prime moto da gran premio italiane e tedesche degli anni '30, sono stati soprattutto i giapponesi ad appassionarsi a più riprese a questa tecnologia, e anche adesso è il vento d'oriente che soffia novità. Sembrerebbe infatti che l'azienda cinese Benda sia al lavoro su un bicilindrico a V di 300 cm3 turbocompresso.

Mitici anni '80
Dimentichiamoci per un attimo le moto di grossa cilindrata, come la Kawasaki Z H2 (cliccate qui per la prova). Anche nelle cilindrate più contenute ci sono stati esperimenti, che però non arrivarono a concretizzarsi. Honda ci credette più degli altri, realizzando un bicilindrico a quattro tempi 250 cm3 turbocompresso, destinato a competere con i due tempi da 500 cm3 nei Gran Premi. Il prototipo prometteva bene, con 150 cavalli a 20.000 giri/min, ma non corse mai perché la Casa Alata non riuscì a ottenere le indispensabili modifiche al regolamento. Il concetto venne in parte trasferito su una VT250F stradale, ma anche in questo caso il progetto venne abortito a moto pronta.
A inizio anni Duemila Peugeot invece è arrivata alla produzione, addirittura con un monocilindrico 125 montato sullo scooter Jet Force Compressor. Il prezzo di vendita elevato dovuto alla complessità dello soluzione tecnica utilizzata in una fascia di mercato bassa non hanno però contribuito alla sua diffusione.

Il passato ritorna
Ora sembra che i cinesi di Benda vogliano riprovarci, almeno a giudicare da un teaser che hanno diffuso in rete: nell'immagine qui sopra appare la sagoma di una moto sportiva, accompagnata dalla scritta VTR-300 Turbo.
Le informazioni rese note non sono altre, e quindi tutto lascia supporre che la piccola sportiva dovrebbe montare un motore di cilindrata 300 cm3, con disposizione a V dei cilindri per una moto con un'anima racing. Benda effettivamente ha già in produzione un motore che risponde a queste caratteristiche, il bicilindrico che equipaggia la BD-300. Si stratta di una piccola cruiser, accattivante nelle forme e che sfoggia in bella evidenza un propulsore che generalmente non è appannaggio di moto così piccole. Tendenzialmente infatti le piccole cruiser sono dotate di monocilindrici o bicilindrici in linea, ma ovviamente il V ha un altro impatto visivo.

Dove si può spingere
Il bicilindrico a V del BD300-15 sarà quindi sicuramente la base per il motore del VTR-300 Turbo e, a seconda degli obiettivi che i tecnici si daranno, è probabile che la potenza raggiunga la soglia dei 50 CV

Altri prodotti
Il costruttore cinese Benda è nato nel 1994 come Zhejiang Zhongnan Motorcycle, e ha cambiato nome in Benda Motor a partire dal 2012, decidendo di puntare anche sui mercati esteri (al momento però sempre orientali).
Il VTR-300 Turbo non sarebbe l'unico modello che Benda si appresterebbe a lanciare. L'azienda ha mostrato anche le sagome dei nuovi modelli LFS-700 e VTC-300. La LFS-700 è chiaramente uno spin-off del concetto LF-01 e della LFC-700 prevista entro la fine dell'anno. Se la "C" in LFC sta per "cruiser" o "custom", la "S" in LFS sembra significare "sport", poiché il profilo della moto mostra un passo molto più corto rispetto alla LF-01 / LFC-700. Il motore sarà sicuramente lo stesso 96,6 CV, 680 cc quattro in linea. Si tratta di un propulsore che sembra essere derivato dal design del motore CB650F Honda: ne condivide infatti l'alesaggio e il rapporto di compressione, nonché il layout generale, aggiungendo una corsa più lunga di 2 mm per guadagnare altri 31 cc di cubatura. Il VTC-300 sembra invece molto simile a un derivato del BD300-15 di Benda.

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