Salta al contenuto principale

Autovelox, Google Maps si aggiorna con la nuova funzione "anti multa"

Google Maps si aggiorna con la funzione Autovelox: un’iconcina sulla mappa mostra la posizione esatta dei dispositivi di rilevamento della velocità, avvisando l’utente con un allarme acustico. L’update sarà diffuso in modo graduale, ovviamente dal database rimangono escluse le postazioni mobili
Google Maps
Grazie anche all’acquisizione dell’israeliana Waze (app di navigazione gratuita tra le più popolari dopo quella di Mountain View), Google si prepara ad aggiornare le sue Maps con una funzione che in molti, tra motociclisti e sopratutto automobilisti, stavano ancora aspettando. Rumors a riguardo erano nell’aria da tempo, ma adesso la conferma è ufficiale: presto, Google Maps si doterà della funzione Autovelox, permettendo così ai suoi utenti di conoscere la posizione esatta dei dispositivi di rilevamento della velocità, indicati sulla mappa con l’immagine stilizzata di una telecamera. Avvicinandosi, l’utente sarà avvertito con una notifica acustica, mentre cliccando sull’icona se ne potranno conoscere gli eventuali dettagli. Disponibile sia per iOS che Android, l’update sarà diffuso in modo graduale e, ovviamente, destinato ad un continuo aggiornamento: per il momento, infatti, pare che Google abbia incluso nel database solo gli autovelox fissi, escludendo quelli mobili che, per forza di cose, dovranno essere via via segnalati (come già avviene per alcune app, tra cui la sopra citata Waze) dagli stessi utenti. Funzionando anche come deterrente per chi col piede tende ad esagerare - non tutte le postazioni fisse segnalate sono necessariamente attive, ma questo, ovviamente, non sarà dato saperlo - la nuova funzione si promette certamente utile per evitare qualche multa, ma attenzione, perchè le informazioni fornite da Google Maps non potranno in alcun caso essere considerate attendibili al 100%. Oltre alle postazioni mobili, l’app non sarà infatti in grado di conoscere ad esempio gli appostamenti saltuari di pattuglie né tantomeno i servizi di controllo “invisibili” con auto in movimento come lo Scout Speed. Il discorso è semplice: per evitare la multa - o peggio - la cosa migliore è rispettare, sempre, i limiti di velocità. 

Aggiungi un commento