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Arena del Futuro, la ricarica wireless è sulla Brebemi

Con il progetto “Arena del Futuro”, all’uscita di Chiari della A35 Brebemi è stato realizzato un circuito per la sperimentazione pratica della ricarica wireless delle vetture elettriche. Ecco come funziona
Arena del Futuro
Ricaricare i veicoli elettrici attraverso la tecnologia wireless: la pista di 1.035 metri realizzata sulla A 35 Brebemi rappresenta una prima sperimentazione dell’innovativa tecnologia della ricarica elettrica a induzione dinamica. Vediamo di cosa si tratta. 
Approdata ormai alla terza fase, cioè quella pratica, l’Arena del Futuro, è progetto portato avanti con la collaborazione di Stellantis, e permette di ricaricare le vetture elettriche in transito sul circuito sfruttando il DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), cioè un sistema grazie al quale i veicoli elettrici in transito potranno ricaricarsi in modalità “wireless” viaggiando su corsie dotate di apposti cavi sotto l’asfalto. Una tecnologia adattabile a tutti i veicoli dotati di un “ricevente”, che trasferisce l’energia in arrivo dall’infrastruttura stradale direttamente alla batteria.
La connettività tra veicoli e strada è a sua volta affidata alla tecnologie IOT (Internet of Things) che, oltre a garantire la massima sicurezza, consente anche un dialogo costante tra le autostrade e i veicoli che le percorrono. “Stiamo accelerando il nostro ruolo nel definire la mobilità del futuro - ha detto Anne-Lise Richard, responsabile per Stellantis della e-Mobility Business Unit a livello globale - in questo senso, la tecnologia DWPT ci sembra in linea con la nostra volontà di rispondere concretamente ai bisogni del cliente. La ricarica delle vetture in movimento permette infatti vantaggi evidenti in termini di tempi di ricarica e relativo dimensionamento delle batterie”.
Il circuito, che fisicamente inizia all’altezza dell’uscita di Chiari Ovest e prosegue per poco più di un chilometro in direzione Milano, è stato testato con la Nuova 500 e un Bus Iveco E-Way, con risultati, a detta della stessa Stellantis, certamente incoraggianti. 

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