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Africa Eco Race 2022, tappa 10: Svitko al comando con un ampio margine

Il decimo stage è stato bello quanto massacrante, e ha visto Stefan Svitko su KTM consolidare la sua posizione di leadership con un vantaggio di 53 minuti sulla Husqvarna di Maurizio Gerini. Quella di oggi sarà l’ultima vera prova speciale dell’Africa Eco Race 2022, prima della prova a sé stante del Lago Rosa del 30 ottobre
Ultimo round
Si svolgerà questa mattina l'ultima speciale dell’Africa Eco Race 2022, che avrà luogo in Mauritania perché quella prevista in Senegal è stata cancellata: “La pioggia abbondante e le inondazioni delle scorse settimane hanno fatto crescere una vegetazione foltissima e, in pratica, la speciale dove dovevamo passare non esiste più” ha spiegato l’organizzazione al briefing.
Nonostante la gara termini il 30 ottobre, infatti, quello di oggi è l’ultimo stage in quanto la speciale del Lago Rosa non ha mai fatto parte della gara ma vive come trofeo a sé, con un vincitore specifico e una sua classifica, senza rientrare però nella classifica generale della competizione.
L’atto finale della quattordicesima edizione del rally africano sarà una prova speciale di 122 chilometri, dove al momento al comando c’è Stefan Svitko su KTM, con un vantaggio di 53’ su Maurizio Gerini, che ieri, durante la decima tappa, ha commesso un altro errore di navigazione e al traguardo ha chiuso secondo, ma con 7’27” di ritardo dallo slovacco.
Alle spalle dell’italiano, l’inossidabile cinquantaduenne Pal Anders Ullevalseter su KMT; dietro di lui i più giovani Pol Tarres su Yamaha e Xavier Flick su Husqvarna.
La tappa numero 10 Ouad Naga-Ouad Naga, un anello di 478 chilometri con un tratto selettivo di 456, a detta di tutti i partecipanti è stata “la speciale più bella della mia carriera” come ha confessato al traguardo Stefan Svitko.
E sono tutti unanimemente d’accordo sulla bellezza di questa speciale straordinaria, anche se gli oltre 50 gradi di temperatura hanno piegato ogni pilota, senza eccezioni: molti si sono accasciati a terra sulla linea del traguardo, altri hanno chiesto acqua e zucchero, qualche cosa che potesse ridar loro un po’ di forza, abbastanza da affrontare l’ultimo trasferimento di 22 chilometri fino al bivacco di Ouad Naga, infuocato, bollente.
Partito 34º, Alessandro Botturi durante la decima tappa dell’Africa Eco Race 2022 ha ottenuto una 7ª piazza in una speciale magnifica, ma che ha patito particolarmente visto l’odissea nel deserto che ha vissuto negli ultimi due giorni: stanco ma contento di essere al traguardo e soprattutto di terminare una gara che gli ha dato tanto: “Ho vinto due volte l’Africa Eco Race e devo rispetto a questa gara e questo significa finirla, arrivare al traguardo”.
Il pilota Yamaha oggi attaccherà nell’ultimo tratto cronometrato con la sua Ténéré 700, sperando magari di ottenere la sua seconda vittoria di tappa.
Stamattina, l’ultima speciale ufficiale di questa edizione del rally vedrà 36 chilometri di trasferimento fino a El Jnawen, da dove prenderà il via il settore selettivo di 122 chilometri. Da lì inizierà il trasferimento che porterà l’intera carovana della gara a passare la frontiera mauritana per entrare in Senegal. Il bivacco di stasera sarà a Diama, dopo pochi chilometri dalla frontiera.
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