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Cinque cose da sapere sulla pressione delle gomme

Tradizionalmente, il controllo della pressione delle gomme è uno degli interventi più sottovalutati e dimenticati dai motociclisti. La pressione andrebbe controllata quasi quotidianamente, perché va a influire su molti parametri di guida. Ecco qualche informazione in più che vi convincerà ad eseguire questa semplice operazione di manutenzione più spesso
La pressione, questa sconosciuta
Nei libretti di uso e 
manutenzione di qualsiasi moto è presente a caratteri “cubitali” l'obbligo di controllare la pressione delle gomme ogni volta che ci si mette in viaggio. Purtroppo questo controllo è anche uno di quelli statisticamente più dimenticati, con tutti i rischi del caso.
L'aria in pressione all'interno della gomma, infatti, svolge una funzione fondamentale nel funzionamento della gomma in quanto è in tutto e per tutto una componente strutturale di tutto l'insieme. Vediamo in che modo la pressione della gomma va a influire nel suo funzionamento:

1) Comfort – La pressione corretta permette alla gomma di essere più confortevole. La giusta quantità d'aria consente infatti di assorbire al meglio le asperità del fondo stradale restituiendo una migliore risposta “alle terga” del pilota.

2) Funzionamento del battistrada in caso di pioggia – Gli intagli della gomma servono principlamente per drenare l'acqua in caso di pioggia. Un errato gonfiaggio va a influire sul modo in cui questi canali riescono a disperdere l'acqua, con tutte le conseguenze del caso.

3) Impronta a terra ottimale – La pressione corretta permette alla gomma di mantenere il giusto profilo nel contatto con l'asfalto. Una corretta impronta a terra, questo il suo nome, incide parecchio sul feeling e sulla sicurezza. Una gomma sgonfia, ad esempio, ha una maggiore impronta a terra ma si muove molto, rendendo difficile la gestione della moto nei cambi di direzione. Una gomba “iper gonfia", al contrario, riduce l'impronta rendendola di fatto meno “attaccata” alla strada. 
 
4) Usura e consumo – Una pressione errata della gomma va a influire in maniera drastica sulla durata del treno di gomme. Poggiando sull'asfalto in maniera errata, infatti, aumentano gli attriti e soprattutto, vengono sollecitate zone diverse da quelle indicate andando così a inficiare la durata. Una gomma sgonfia inoltre peggiora sensibilimente i consumi di carburante.

5) Pressione giusta per ogni condizione – Sul libretto di manutenzione della vostra moto è indicata la pressione corretta per gli pneumatici. Le pressioni riportate valgono generalmente per l'uso stradale del mezzo, sono il frutto di migliaia di km di test e sono senza alcun dubbio, il dato a cui attenersi. Evitate “sperimentazioni” e, soprattutto, evitate l'errore più comune di ogni smanettone, cioè abbassare di un tot la pressione delle gomme, utilizzando quella tipica di chi va in pista (di solito dai 0,2-0,3 bar in meno). Questa pratica è deleteria sotto ogni aspetto.In pista si raggiungono temperature d'esercizio elevatissime che giustificano una pressione bassa (l'aria molto più calda si espande andando a “riempire” nella maniera giusta la gomma). In strada, invece, per quanto possiate andare forte (e sorvoliamo sui limiti di velocità, nonché sulla sopravalutazione delle proprie capacità di molti motociclisti) non si raggiungeranno mai le temperature di esercizio tipiche di una pista e una gomma sgonfia, oltre che funzionare male, non entra in temperatura. E se volete fare delle pieghe, una gomma fredda non è certo l'ideale...
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