Le nuove moto di Benda: il 2026 è tutto custom
Tra le Case più attive c’è la cinese Benda Motorcycles, che a EICMA ha portato tantissime novità, tutte caratterizzate da uno stile molto personale e tecnologie innovative
Se da un lato il mercato moto sta vivendo un appiattimento tecnico generale con piattaforme sempre più simili e votate alla versatilità, dall’altro ci sono aziende come Benda Motorcycles che fanno dell’innovazione il loro punto di forza. A EICMA l’azienda cinese ha infatti portato numerose novità, ognuna caratterizzata da soluzioni innovative e tecnicamente interessanti. Prima fra tutte la P51, che con il suo motore bicilindrico boxer ibrido mira a ridurre le emissioni dirette incrementando al contempo le prestazioni. Sul filone della moto facile e accessibile arriva poi la Rock 250 CVT, con motore V2 di 249 cm³ e trasmissione automatica CVT, mentre la Rock 707 debutta con soluzioni high-tech: sospensione posteriore pneumatica che permette di variare l’assetto e frizione elettroassistita. Ma non è tutto! Vediamo nello specifico tutte le novità Benda che arriveranno nel 2026 e nel 2027.
P51: l'ibrida è ancora un concept
È stata fra le novità tecnicamente più interessanti di questa edizione di EICMA la P51, ovvero la cruiser-stradale ibrida che vedete qui sopra in foto, che unisce un motore boxer bicilindrico di 250 cm³ a un propulsore elettrico. Il sistema raggiunge una potenza combinata di 62 CV e oltre 100 Nm di coppia, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. Prestazioni che un motore endotermico di pari cubatura si sogna...
Il telaio è una struttura leggera in alluminio e grazie al baricentro basso -assicurano i tecnici- la moto offrirà una maneggevolezza da riferimento. Il design è neoretrò di ispirazione aeronautica, combinando ad esso soluzioni moderne come i gruppi ottici full-LED e il display TFT. Non sappiamo ancora quando la moto arriverà in produzione, ma vista la rapidità con la quale questa Azienda è cresciuta ed ha saputo affermarsi nei mercati europei e mondiali crediamo arriverà in un futuro non troppo lontano.
Dark Flag 950
Sembra la solita maxicruiser cinese e invece la Dark Flag 950 nasconde sotto le linee tipiche di questo segmento un motore V4 di 948 cm³ in grado di sviluppare 108 CV di potenza massima e 85 Nm di coppia, garantendo a detta della Casa uno 0-100 km/h in appena 3,8 secondi! Il motore, raffreddato a liquido e con distribuzione bialbero, è abbinato a un cambio a sei rapporti, con trasmissione finale a cinghia. Il telaio è un’unità a doppia culla in acciaio, abbinato a una forcella a steli rovesciati e a un doppio ammortizzatore regolabile nel precarico. Non mancano ABS e controllo di trazione disinseribili, frizione antisaltellamento, sistema TPMS, display TFT e porta USB-C. Il peso è di 242 kg in ordine di marcia, che promettono di essere gestiti con facilità grazie a una sella che si trova a soli 69 cm da terra.
LFC 700 Pro
Modello di punta dell’attuale gamma, la LFC 700 Pro è una power cruiser nata attorno al quattro cilindri in linea di 676 cm³ accreditato di una potenza massima di 86 CV e con un picco di coppia di 60 Nm. Ad abbracciare il propulsore troviamo un raffinato telaio a doppia trave in alluminio, con forcellone monobraccio di grossa sezione e maxi pneumatico di 300 mm. Per il nuovo anno viene confermata anche l’estetica ricercata e molto personale, frutto del reparto di ricerca e sviluppo interno a Benda, così come l’impianto frenante con pinze Brembo all’avantreno. La novità è l’arrivo dell’ammortizzatore elettronico, che permette di regolarne i registri idraulici da remoto.
Rock 707
Novità fresca fresca, la Rock 707 è una moto che combina lo stile classico delle cruiser americane con una dotazione moderna, ma soprattutto sovversiva per il segmento, che senz’altro farà storcere il naso agli integralisti di questo genere. Il motore è un bicilindrico a V di 691 cm³ che eroga circa 73 CV di potenza massima raggiungendo i 68 Nm di coppia, abbinato a una frizione elettroassistita BEC MK-II, che consente di cambiare marcia senza dover necessariamente utilizzare la leva. Sarà quindi possibile scegliere se lasciare alla moto il compito di gestione della cambiata o effettuarla personalmente. Tra le novità figurano la sospensione pneumatica elettronica a doppia camera, capace di regolare automaticamente l'assetto, l'altezza sella (tra 690 e 720 mm) e la rigidità in funzione del carico e del fondo stradale. Completano la dotazione: ABS, controllo di trazione, cruise control, schermo TFT a colori, ricarica USB/Type-C e fanaleria a LED. Il serbatoio da 16 litri e il peso contenuto in 218 kg la rendono adatta sia al commuting che ai viaggi.
Rock 250 CVT
Pensata per chi desidera una guida intuitiva e utilizza la moto principalmente in ambito urbano, la Rock 250 CVT adotta un motore V2 di 249 cm³ con 25,8 CV di potenza massima e 25 Nm di coppia, abbinato a una trasmissione automatica CVT. L’estetica è da cruiser, con forme classiche ma dotazioni moderne; ci sono infatti gruppi ottici con luci full-LED e display digitale. La sella si trova a 72 cm da terra e rende la Rock 250 accessibile a tutti, mentre la ciclistica è di qualità: forcella a steli rovesciati e doppi ammortizzatori regolabili nel precarico, con cerchi in lega e pneumatici CST. Completano la dotazione ABS e traction control.
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