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Benda Motorcycles, da dove viene e dove vuole andare la regina delle custom cinesi

Durante il nostro viaggio in Cina abbiamo avuto occasione di visitare la sede di Benda Motorcycles e confrontarci con Xie Zhongqing, titolare di Benda Motorcycles, che ci ha raccontato quali sono le ambizioni del marchio e le strategie commerali per il mercato europeo

Il nostro viaggio in Cina, dopo la visita alla nuova sede di Morbidelli, ci ha portati nel cuore produttivo di Benda Motorcycles, un brand cinese fondato nel 2016 ad Hangzhou, una grossa città che si trova vicino alla costa est del paese, circa 200 km a sud di Shanghai. Un’azienda molto giovane, che in pochi anni si è affermata nel settore motociclistico grazie a un approccio innovativo alla propria gamma cruiser, che vede modelli caratterizzati da un design moderno ma con spirito classico, una qualità costruttiva e delle finiture superiore alla concorrenza cinese e modelli tecnicamente interessanti. 


Nel 2022 la collaborazione con il gruppo  Keeway (che distribuisce in 105 paesi e in tutti i continenti) ha segnato l’espansione del brand a livello internazionale. Attualmente Benda è presente in oltre 16 paesi, tra cui Italia, Spagna e Stati Uniti.

Un'azienda dinamica

Il quartier generale di Benda si trova nell’area industriale di Hangzhou, un polo che racchiude produzione, ricerca e sviluppo caratterizzato da una struttura moderna e dinamica. Differentemente da quanto percepito in altre aziende più grosse (CFMOTO, Morbidelli, Zonsen), l’impressione è che Benda sia una grande famiglia, una realtà lavorativa dove le interazioni fra i vari reparti e dipendenti siano molto più forti e presenti che in altre realtà, dove -anche per ragioni logistiche e dimensionali- vengono meno. I numeri di Benda di fatti non sono stellari; parliamo di circa 100.000 moto l’anno. La produzione di Zonsen, per fare un esempio, va moltiplicata per dieci! Durante la visita abbiamo avuto occasione di conoscere con Xie Zhongqing, titolare di Benda Motorcycles, che ci ha raccontato come è nato il brand, quali e quanti sono i motori prodotti (c’è anche un sei cilindri in linea!), le ambizioni per il futuro e la strategia di marketing europea che prevede anche il debutto nel mondo delle corse!

Xie Zhongqing : “Vogliamo che Benda rappresenti la voce della Cina nel mondo delle moto”

 

Perché il nome BENDA? Qual è il suo significato?

Benda è un nome molto conosciuto nell’industria motociclistica cinese. Per molti giovani motociclisti, è quasi diventato il simbolo delle cruiser. In cinese, il nome “Benda” racchiude un significato che si adatta perfettamente allo spirito di mobilità e viaggio. Il prefisso “Ben” significa “muoversi in avanti, correre”; mentre “Da” significa “raggiungere, ottenere” o “essere aperto e luminoso”. Abbiamo combinato questi due elementi in “Benda”, che suona allo stesso modo sia in cinese che in inglese...un bel vantaggio! In Cina di solito scegliamo i nomi in base al loro significato, mentre in Occidente i brand spesso derivano dai nomi dei fondatori. Per noi, Benda riflette la nostra filosofia: non solo osiamo innovare, ma lo facciamo fino in fondo, passando a tutta velocità dall’idea alla produzione.

Benda è un marchio creativo dal punto di vista dell’ingegneria e del design. Qual è l’ispirazione dietro questa filosofia? C’è qualche marchio da cui traete ispirazione?

La nostra filosofia è quella di costruire un ponte tra il passato e il futuro della storia e della cultura motociclistica. Non vogliamo solo arricchire una cultura che dura da oltre cento anni, ma anche spingere i confini ed essere pionieri nello sviluppo del design e della tecnologia delle moto del futuro.

Dove vengono progettati e costruiti i prodotti Benda? In Cina o altrove?

Attualmente, tutti i nostri modelli sono fabbricati e prodotti nel nostro stabilimento di Hangzhou, in Cina. Per quanto riguarda il design, abbiamo due studi di progettazione: uno in Cina e l’altro in Austria. Lavoriamo insieme al design di ogni singolo modello.

Quali sono le ambizioni del marchio? Dove puntate?

La nostra visione è che Benda diventi un marchio leader mondiale nel design dell’automotive. Benda è un marchio di designer, il nostro fondatore infatti è un talentuoso designer industriale. Vogliamo che Benda rappresenti la voce della Cina nel mondo delle motociclette: mostrare la nostra filosofia di design, la nostra estetica e la nostra capacità di definire cosa sia una moto. Miriamo a costruire uno stile unico e riconoscibile per Benda, che le persone in tutto il mondo possano amare e portare avanti, proprio come Triumph, Ducati o Indian. Questo è il nostro obiettivo a lungo termine. Nel breve periodo, in Europa il nostro obiettivo principale è guadagnare fiducia: da parte dell’industria, dei nostri concessionari, rivenditori, media, professionisti e, soprattutto, dei motociclisti.

In Europa, qual è la vostra strategia di prodotto e marketing? E i vostri obiettivi a medio termine?

L’Europa è un mercato fondamentale per noi. Per rendere Benda un marchio veramente globale, dobbiamo vincere qui. È il mercato con i motociclisti più esperti, le normative più severe e la concorrenza più agguerrita , ed è proprio per questo che è così importante. Alla fine del 2023 abbiamo collaborato con un’agenzia specializzata per analizzare il mercato europeo e definire la nostra strategia d’ingresso. L’idea chiave è semplice: guadagnare fiducia. È la base di tutto ciò che facciamo. Partiamo dal segmento in cui eccelliamo, le cruiser, per costruire una leadership in quell’ambito. Da lì ci espanderemo gradualmente in altre categorie come sportbike, ADV e naked/stradali, completando la nostra gamma.
Allo stesso tempo continueremo a innovare, portando sul mercato prodotti rivoluzionari con tecnologie ibride ed elettriche. Vogliamo che Benda sia percepita come un marchio che definisce il futuro della guida grazie a tecnologia e design.

E i vostri obiettivi a medio termine? 

A medio termine prevediamo di creare team locali nei principali mercati europei  (Germania, Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Polonia) dedicati a marketing, vendite, assistenza e community, per servire direttamente motociclisti e concessionari.

Vi concentrerete ancora su cruiser, custom e bobber, o esplorerete nuovi segmenti?

Le cruiser sono la nostra specialità, quindi continueremo sicuramente a svilupparle. Tuttavia, non ci fermeremo qui. Tutti noi del team siamo motociclisti appassionati e vogliamo esplorare nuovi segmenti, o addirittura crearne di inediti, per offrire moto ancora più emozionanti.

Quanti motori producete e su quali modelli vengono utilizzati?

Produciamo sette unità: un quattro cilindri in linea di 700 cm³ che equipaggia la LFC700, ma ora è in sviluppo anche una versione da 550 cm³ conforme agli standard globali di alte prestazioni. Motore a sei cilindri in linea da 1700 cm³, previsto con sistema EM-DCT a doppia frizione, sarà destinato ai modelli touring di lusso. Motore V4 di 950 e 500 cm³  BD300-15 V-Twin – 298cc, 22,5 kW. Equipaggia la maggior parte dei modelli Benda e ha dato origine alle serie V250 e V125. V-Twin CVT da 350cc raffreddato a liquido – 25 kW a 8500 rpm, 31 Nm a 6500 rpm, con albero di bilanciamento e trasmissione a cinghia. V-Twin da 691,6cc raffreddato a liquido – utilizzato sulla Rock 707, sviluppato internamente, con sistema di frizione elettronica BEC MK II.

Molti produttori asiatici usano le corse per costruire la loro immagine. Avete progetti simili?

Sì, ci abbiamo pensato seriamente e siamo già in contatto con alcuni team professionali in Europa. Le attività racing sono più legate alle nostre linee sportbike e ADV, più orientate alle prestazioni.
Stiamo valutando di lanciare modelli da competizione per partecipare a gare reali, accumulare esperienza e rafforzare l’immagine del brand.  Successivamente, trasferiremmo quelle tecnologie nei modelli di serie. Naturalmente, le corse richiedono molti investimenti, quindi per noi non si tratta solo di competere, ma di sviluppare prodotti migliori e rafforzare il marchio. Il piano dettagliato è ancora in fase di valutazione.

Avete presentato nuovi motori: potete raccontarci la vostra strategia di prodotto per il futuro?

La nostra tecnologia motoristica punta a spingere le prestazioni al limite, restando sostenibile. Da un lato, la nostra tecnologia ibrida permette di avere motori di piccola cubatura ma con grandi prestazioni;
dall’altro rappresenta la nostra esplorazione verso un futuro a basse emissioni. Siamo partiti con moto retrò per principianti e ci stiamo spostando verso cilindrate superiori. La Cina è dove sviluppiamo la tecnologia, l’Europa è dove la testiamo, la validiamo e la mostriamo.
Ci sono sfide  (costi, affidabilità, ecc.) ma crediamo che il nostro approccio stia già creando un nuovo modello per i marchi cinesi che puntano al mercato premium.

Quanto è importante il mercato europeo nella vostra strategia globale?

L’Europa è un mercato chiave: forse non il più grande per volumi, ma certamente il più maturo, competitivo ed esigente. Riuscire a fare bene qui significherà rafforzare il nostro team e dimostrare al mondo ciò che Benda può fare. 
 

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