SBK news, West salterà Buri Ram: mancano i soldi
Nonostante l’exploit sulla pista di Phillip Island, dove ha conquistato il terzo gradino del podio Anthony West dovrà rinunciare alla trasferta thailandese di Buri Ram a causa del budget risicato, nonostante la raccolta fondi lanciata giorni fa. West tornerà in sella alla Yamaha ad Aragon
SuperBike
Cercansi fondi
Domenica 26 febbraio Anthony West, sotto la pioggia di Phillip Island, ha conquistato un terzo posto impensabile fino a qualche ora prima. Il primo appuntamento stagionale della SuperSport, infatti, ha mostrato le qualità del pilota australiano che nonostante i tre motori rotti e la partenza dall’ottava fila, è riuscito a conquistare il podio. L’australiano, tutto genio e sregolatezza, ha corso in molti campionati, cambiando moto e squadre, senza trovare mai il successo vero e proprio. Dopo il passaggio in Moto2, lo scorso anno era senza moto e così ha raccolto i soldi da amici e parenti e si è iscritto alla gara della SuperSport di Phillip Island, dove è stato notato da Lucio Pedercini che lo ha chiamato a sostituire Barrier. A fine stagione, però, West era di nuovo senza sella. Così, dopo aver trovato una vecchia Yamaha R6, ha raccolto altri soldi e si è presentato in circuito con il “West Racing Team”, composto dagli amici finanziatori. Dopo il successo di Phillip Island, però, i soldi continuano a scarseggiare e così West ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per partecipare alla seconda gara, a Buri Ram, in Thailandia (obiettivo: raccogliere 150mila dollari). Purtroppo, i costi sono troppo alti: West ha annunciato così dalla sua pagina Facebook che dovrà rinunciare alla trasferta thailandese ma che sarà presente a quella di Aragon, a inizio aprile, quando si correrà la terza tappa del mondiale, la prima europea delle derivate. Se qualcuno volesse aiutare Anthony, ecco il link per la raccolta fondi: https://www.gofundme.com/ant-west-2017-race-season.
Domenica 26 febbraio Anthony West, sotto la pioggia di Phillip Island, ha conquistato un terzo posto impensabile fino a qualche ora prima. Il primo appuntamento stagionale della SuperSport, infatti, ha mostrato le qualità del pilota australiano che nonostante i tre motori rotti e la partenza dall’ottava fila, è riuscito a conquistare il podio. L’australiano, tutto genio e sregolatezza, ha corso in molti campionati, cambiando moto e squadre, senza trovare mai il successo vero e proprio. Dopo il passaggio in Moto2, lo scorso anno era senza moto e così ha raccolto i soldi da amici e parenti e si è iscritto alla gara della SuperSport di Phillip Island, dove è stato notato da Lucio Pedercini che lo ha chiamato a sostituire Barrier. A fine stagione, però, West era di nuovo senza sella. Così, dopo aver trovato una vecchia Yamaha R6, ha raccolto altri soldi e si è presentato in circuito con il “West Racing Team”, composto dagli amici finanziatori. Dopo il successo di Phillip Island, però, i soldi continuano a scarseggiare e così West ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per partecipare alla seconda gara, a Buri Ram, in Thailandia (obiettivo: raccogliere 150mila dollari). Purtroppo, i costi sono troppo alti: West ha annunciato così dalla sua pagina Facebook che dovrà rinunciare alla trasferta thailandese ma che sarà presente a quella di Aragon, a inizio aprile, quando si correrà la terza tappa del mondiale, la prima europea delle derivate. Se qualcuno volesse aiutare Anthony, ecco il link per la raccolta fondi: https://www.gofundme.com/ant-west-2017-race-season.
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