Il round Argentina, 11ª prova del mondiale Superbike, resta all’ombra di Toprak Razgatlioglu che ha dominato anche le FP3, il terzo turno di prove libere. In pista il vantaggio dell’uomo di punta della Yamaha è notevole, difficilmente riuscirà a guadagnare quei 38 punti su Jonathan Rea che gli permetterebbero di laurearsi campione con un round di anticipo ma per il momento sta spadroneggiando. Il suo tempo di 1’37”239 è inferiore di oltre 4 decimi a quello di Scott Redding, scivolato all’inizio del turno ma capace di riprendere e staccare il secondo crono assoluto, mentre Rea è a più di mezzo secondo. Il campione del mondo in carica ha migliorato la sua posizione nella classifica delle prove libere ma il distacco rimane elevato e le prospettive… fosche.
Garrett Gerloff ha esattamente il suo stesso tempo. L’americano non è nuovo agli exploit in prova ma la sua prestazione nelle prove della mattinata ha sorpreso tutti, perché in sella a una moto privata ha tenuto il passo degli ufficiali.
Dopo di lui il vuoto, cioè un distacco molto elevato per tutti i piloti dal quinto posto in poi: Michael Ruben Rinaldi è il primo degli inseguitori, ma a quasi 9 decimi, mentre il ritardo di Alex Lowes, sesto, è superiore al secondo. Seguono, racchiusi in appena un decimo, Leon Haslam, Axel Bassani, Michael van der Mark e Andrea Locatelli, compagno di squadra di Razgatlioglu che come lui, curiosamente, compie gli anni proprio oggi.



Questi i migliori sei delle prove libere

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’37.239
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +0.405
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.525
4. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.525
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.888
6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +1.050