Un buon inizio per la "rossa"
Il secondo turno di prove libere andato in scena sul circuito di Aragon, che come l’anno scorso ospita il primo round stagionale della Superbike, ha visto chiudere davanti a tutti Alvaro Bautista alla guida della Ducati ufficiale, in 1’49.606, ma questo tempo non è bastato per prendersi anche la vetta della classifica combinata dei tempi.

Rea si presenta al top
Infatti è Jonathan Rea a chiudere davanti a tutti la prima giornata del 2022, con il miglior crono in 1’49.301 in sella alla sua Kawasaki con cui fin dai test aveva ammesso di trovarsi molto bene. Il nord-irlandese è motivato a riprendersi quell’1 oggi sul cupolino di Toprak Razgatlioglu, che ha concluso terzo con un ritardo di poco meno di quattro decimi da Rea e che però non ha finora mai vinto sulla pista spagnola. Domani sarà già tempo di fare sul serio e l’inizio è stato per il momento promettente. Tra i due ha chiuso Bautista, che paga tre decimi da Rea e che con il suo compagno di squadra Michael Rinaldi, sarà un duro rivale da battere. L’italiano ha già vinto su questa pista e finora ha chiuso con il quinto tempo, a sette decimi dalla vetta.

Tre italiani in top 10
Quarto tempo per Garretto Gerloff, con la Yamaha del team GRT, mentre l’altra R1 ufficiale di Andrea Locatelli ha firmato l’ottavo miglior crono a oltre un secondo. Sesto tempo per Alex Lowes, con la Kawasaki ufficiale, seguito dalla migliore BMW in pista di Loris Baz (Bonovo Action BWM team). A completare la top 9 ci sono il debuttante Roberto Tamburini e il pilota HCR Iker Lecuona, in arrivo dalla MotoGP. Solo sedicesimo Scott Redding, al debutto con la BMW, mentre Michael van der Mark dovrà saltare il primo round per un infortunio rimediato in allenamento.
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