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Nicholas Spinelli, ecco chi è il rookie che ha vinto al debutto in SBK

Nicholas D’Addario Spinelli ha compiuto un’impresa che pareva impossibile: vincere ad Assen al debutto in SBK. Il suo è un nome nuovissimo, ma il ragazzo è sulle piste da un bel po’ di tempo

Per il mondiale Superbike quello di Nicholas D’Addario Spinelli, vincitore di Gara 1 al debutto, è un nome nuovissimo, ma il ragazzo è sulle piste da un bel po’ di tempo. Abruzzese di Atri (TE), classe 2001, compirà 23 anni l’11 giugno e corre già dal 2010, quando di anni ne aveva nove. Faceva i campionati nazionali minimoto e nel 2011 ha vinto il titolo Europeo Minimoto Junior A. Era solo il primo, perché nel 2013 è seguito il titolo Europeo MiniGP 50 cm³ e l’anno successivo Nicholas è passato al CIV Pre-Moto 3 125 cm³ 2 tempi: ha finito secondo nel 2014 e quarto nel 2015.

 

Il successo con la Moto3

Era giunto il momento di passare alla Moto 3 e ne è valsa la pena perché a 15 anni ha concluso il campionato 2016 al secondo posto e l’anno dopo ha centrato il bersaglio grosso vincendo il titolo 2017; poi un altro secondo posto nel 2018 e nuovamente la vittoria del campionato tricolore 2019.

Molti sarebbero stati già contenti così ma Spinelli non è uno che si accontenta e fin dai primi passi a due ruote aveva intenzione di fare strada, nel senso di fare carriera. Diventando grande ha acquisito un fisico adatto più alle grosse cilindrate che non alle piccole 125 cm³ e così è salito in Supersport Next Generation. 

 

Il mondiale Supersport

Nel 2022 è arrivato al titolo tricolore e nello stesso anno ha conquistato il suo primo punto mondiale, sempre nella categoria Supersport: aveva sostituito l’infortunato Filippo Fuligni e con la Ducati Panigale V2 della D34G Racing nel round di Misano ha tagliato il traguardo di Gara 1 al 15º posto, mentre in Gara 2 è arrivato 21º. 

A quel punto ha deciso di fare il Mondiale in pianta stabile e nel 2023 ha corso tutta la serie iridata della Supersport con la Yamaha YZF R6 del team VFT Racing, allargandosi anche al campionato MotoE  nelle file del team Pons Racing 40 a fianco di Mattia Casadei. Il bilancio è stato di 64 punti nel mondiale Supersport, 14º assoluto con il secondo posto di Gara 1 a Phillip Island come fiore all’occhiello, mentre con le motociclette elettriche è salito sul podio quattro volte e soprattutto ha conquistato una vittoria nella gara di Misano, chiudendo il campionato al sesto posto.

 

Quest’anno nel mondiale MotoE

Quest’anno l’impegno è nel mondiale MotoE tra le file del Team Tech3 E-Racing, compagno di squadra di Alessandro Zaccone. Ha debuttato nel mondiale Superbike in sostituzione di Danilo Petrucci, vittima di due fratture alla mandibola e una alla clavicola destra mentre si allenava con la moto da cross. “Mi dispiace tantissimo per l’incidente di Danilo e gli auguro di rimettersi presto – aveva dichiarato –, ma sono davvero felice di questa chiamata. Correre con i big della Superbike è un sogno che si avvera, ce la metterò tutta per far bene e godermi questa esperienza. Un grande ringraziamento a Marco Barnabò e a tutto il team che crede ancora in me dopo la stagione che abbiamo fatto insieme”. Il risultato è andato oltre le più rosee aspettative e ora, dopo avere vinto Gara 1 del mondiale Superbike ad Assen, bisognerà vedere se la sua carriera possa avere un’improvvisa accelerazione. Lui la sua parte l’ha fatta dimostrando una freddezza e un controllo degni di un professionista navigato. Per il resto si vedrà.

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