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MXGP 2023, Turchia: vincono Gajser ed Everts. Classifica e calendario

Mondiale motocross - Sulla pista di Afyonkarahisar, dopo la tormenta di ieri, è tornato a splendere il sole. In MXGP vince Gajser dopo un lungo digiuno, mentre Liam Everts fa sua la MX2

Welcome back Tim Gajser!

In MXGP partenza sfortunata per la tabella rossa Jorge Prado che sfiora l'holeshot, conquistato invece da Guillod, cade e spegne la moto, fatica a rimetterla in moto e riparte ultimo. Inizia così una rimonta che termina in tredicesima piazza.

In testa nei primi passaggi c'è Gajser, poi Febvre decide di cambiare passo e va all’attacco: in un paio di giri conquista il comando e lo tiene fino al termine chiudendo con un vantaggio di oltre cinque secondi sullo sloveno. Buona prestazione per Renaux che partito a ridosso della top ten, rimonta e con un ultimo sorpasso sul suo compagno di squadra Vlaanderen (4º), conclude terzo. Quinto Forato dopo un bel sorpasso su un ottimo Mattia Guadagnini che, al rientro dopo l’infortunio, chiude settimo alle spalle di Coldenhoff.

Nella seconda heat accade l’incredibile: Prado mette a segno l’holeshot, ma subito dopo, nello stesso punto della prima manche, la moto si ammutolisce e così riparte penultimo, precedendo Jeremy Seewer che in partenza è letteralmente “volato”.

I due conducono l’intera manche in rimonta terminando rispettivamente nono e decimo. In testa va Tim Gajser che, nonostante una caduta allo scadere del tempo regolamentare, non perde mai il comando della corsa vincendo cosi la seconda manche e il GP di Turchia. Alle sue spalle Renaux, Febvre e Fernandez, che non sono mai riusciti ad essere “pericolosi”. Quinto Vlaanderen che solo negli ultimi passaggi riesce ad avere la meglio su Jonass. Buona prestazione dei nostri: Forato è settimo e Guadagnini undicesimo.

Sul gradino più basso del podio troviamo Maxime Renaux, seguito da Romain Febvre mentre dopo un lungo digiuno torna alla vittoria Tim Gajser. La tabella rossa rimane comunque saldamente nelle mani di Jorge Prado.

Nella prima manche della MX2 è Laengenfelder a centrare l’holeshot, ma viene presto superato da Geerts che a sua volta viene passato da Gifting. Il tedesco studia gli avversari e poi al momento giusto, negli ultimi minuti del tempo cronometrato, cambia passo e torna al comando della gara, andando a vincerla. Verso la metà del tempo regolamentare è lotta a tre, tra Gifting, Everts e Geerts per la seconda piazza ed è proprio quest’ultimo ad avere la meglio precedendo Everts.

Gifting negli ultimi giri viene poi superato anche da Van de Moosdijk e termina quinto. Buona partenza per Andrea Adamo che però, dopo un paio di passaggi, commette un errore che gli fa perdere svariate posizioni e si trova a dover ricominciare dalla quattordicesima piazza e al termine della manche è decimo.

Nella seconda manche Van de Moosdijk fa suo l’holeshot, parte in testa e ci rimane per i primi giri, poi subisce un doppio attacco, prima da parte di Liam Everts e poi di Kevin Horgmo e cede il passo ad entrambi. Negli ultimi minuti del tempo cronometrato Horgmo passa all’attacco e va al comando conquistando la manche. Chiudono la top five un costante Jago Geerts e uno scatenato Andrea Adamo che ha decisamente movimentato questa seconda heat. Alle loro spalle, sesto, si piazza Laengenfelder.

Vince quindi il GP turco Liam Everts, seguito da Kevin Horgmo e da Jago Geerts. La tabella rossa rimane nelle mani di Andrea Adamo che conduce la classifica con 48 punti di vantaggio, il belga accorcia le distanze.

Per il prossimo appuntamento, il 17 settembre, si torna in Italia, a Maggiora si correrà il diciottesimo round della stagione.

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