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MXGP 2020, Olanda: Herlings un proiettile sulla sabbia olandese, Cairoli quarto

Mondiale motocross - Pioggia incessante, freddo e vento sono state le caratteristiche principali del GP olandese che ha visto trionfare Herlings davanti a Gajser e Jasikonis. Cairoli, a causa dell'infortunio al ginocchio, non riesce ad andare oltre la quinta posizione
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Vince Herlings sulla sabbia di Valkenswaard.
Il sole della giornata di ieri, ha lasciato spazio alla pioggia che cade incessante sul tracciato di Valkenswaard.
È Jorge Prado a schizzare via e conquistare l’holeshot in prima manche, ma il comando della gara lo detiene per poco tempo, perché Gajser ha fretta di riscattarsi dopo la sfortuna di ieri in qualifica e conquista presto la pole mantenendola fino al termine e dando un distacco al suo inseguitore, Jeffrey Herlings, di circa venti secondi.
Alle loro spalle, terzo, Jasikonis, quarto Prado e a chiusura della top five troviamo Paulin. 
Migliore degli italiani è Antonio Cairoli che però, a causa delle noie al ginocchio e ad un problema con il roll-off che lo costringe al cambio occhiali, non riesce ad andare oltre la settima posizione. 12° il risultato di un buon Cervellin, 15° Ivo Monticelli, 25° Bernardini, mentre Lupino è costretto al ritiro subito nei primi giri.
In gara2 ad avere la meglio sin dal principio è l’olandese Jeffrey Herlings che dando onore al suo soprannome, “the bullet”, parte proprio come un proiettile e punta dritto verso l’holeshot. Grazie all’ottima partenza riesce ad amministrare il suo vantaggio da subito e termina la  manche in testa con un distacco di quasi 23 secondi sul suo avversario Gajser (2°). Replica il risultato di gara1, Jasikonis, che chiude al terzo posto, Simpson (4°) e Antonio Cairoli (5°), hanno dato vita ad una breve battaglia negli ultimi giri.
Costretta al ritiro la restante compagine italiana Monticelli, Lupino e Cervellin. Solo Bernardini ha terminato in zona punti.
Herlings vince cosi il secondo GP della stagione 2020 e stringe a se la tabella rossa, sul secondo gradino troviamo lo sloveno Tim Gajser e su quello più basso, Jasikonis.
Ma, ad aprire le danze di questo secondo GP della stagione 2020, sono i piloti della MX2.
Alla partenza, il francese Tom Vialle, sembra un cavallo imbizzarrito che schizza via davanti a tutti e mette a segno l’holeshot, detiene la pole fino agli ultimi 3 giri, quando è costretto a cedere il passo ad uno scatenato Jago Geerts che, partito quinto, conduce gara in rimonta, mantiene un costante buon ritmo e attende gli ultimi minuti per sferrare l’attacco.
Renaux è terzo e a chiusura della top five troviamo Hofer e l’inglese Ben Watson.
Nella seconda manche è di nuovo il francese Vialle ad avere la meglio su tutti e, questa volta mantiene fino al termine la testa della corsa facendo, cosi, suo il GP olandese.
Guadagnano rispettivamente la seconda e terza posizione Beaton e Renaux, quest’ultimo secondo di GP.
Da evidenziare la prestazione di Geerts che, coinvolto in una caduta in partenza, conduce, agguerrito, una gara in rimonta e non riuscendo ad andare oltre la settima piazza, fa suo il terzo gradino del podio.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 21 marzo con il GP di Patagonia-Argentina. Clicca qui per vedere il calendario ufficiale e qui per la classifica aggiornata.

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