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Mondiale Flat Track 2021 – In Germania domina Kurvinen, italiani sfortunati

Nella prima prova del Mondiale a Diedenbergen, il finlandese conquista il successo davanti a Jell e Bailo. Italiani sfortunati, Corradetti è quarto e Moschini ottavo, mentre Cecchini si infortuna dopo una brutta caduta
C’erano grandi aspettative per i cinque piloti italiani al via del prologo mondiale di Flat Track a Diedenbergen, Germania. E così è stato nelle batterie di qualifica, che hanno promosso i primi dieci classificati alla finalissima. Sembrava la giornata giusta per Daniele Moschini, l’esperto pilota marchigiano ha vinto tutte e quattro le batterie a cui ha preso parte, con prestazioni di assoluto spessore. Francesco Cecchini e Kevin Corradetti avevano raccolto ventuno punti ciascuno, tre in meno di Moschini, al secondo e terzo posto nella classifica intermedia. Il campione del mondo in carica, Lasse Kurvinen, è stato battuto dai nostri tre migliori piloti negli scontri diretti, paventando difficoltà a tenere il ritmo dei migliori.

In finale Cecchini cade
In finale è successo di tutto, due interruzioni a causa di una scivolata nella prima partenza e una bruttissima caduta nel secondo restart per Francesco Cecchini, il pilota più atteso della vigilia, che non ha potuto prendere parte alla terza partenza. Via libera quindi al tedesco Markus Jell che ha preso il comando, ma poi è stato rimontato e superato da Lasse Kurvinen, che nei giri successivi ha aumentato il distacco nei confronti del primo inseguitore. L’azzurro Kevin Corradetti, passato recentemente da KTM a Zaeta, era terzo fino a due giri dal traguardo finale, superato dallo spagnolo Gerard Bailo Pellegrin che è salito sul terzo gradino del podio.

A terra anche Moschini
Grande il rammarico per Daniele Moschini, in lotta per le prime posizioni nella finale, fino a quando non è scivolato a terra a pochi giri dal termine della finalissima, chiusa con un onorevole ottavo posto dopo essersi prontamente rimesso in sella e aver guadagnato tre preziose posizioni.

Per Cecchini ritorno a fine stagione
Cecchini, sei volte vincitore della Coppa del Mondo e medaglia d’argento nel mondiale 2020, ha riportato la frattura scomposta della scapola destra dopo aver violentemente urtato le barriere di protezione in uscita della prima curva, nella seconda partenza della manche decisiva. Il romagnolo è stato soccorso dal personale medico di pista, si è deciso per l’immediato rientro in Italia per lo sfortunato pilota italiano che è stato operato all’ospedale di Cattolica per la riduzione della frattura alla scapola, comunicando dai propri canali social che nel giro di due settimane inizierà il percorso riabilitativo. Difficile stabilire i tempi di recupero, nella migliore delle ipotesi Cecchini confida di poter gareggiare nell’ultima prova del mondiale che si disputerà il 9 ottobre a Boves (CN).
Il campionato del mondo ripartirà da Debrecen (Ungheria) il prossimo 18 settembre con la seconda gara del circuito iridato.

Classifica generale
1-Lasse Kurvinen (FIN) punti 25; 2-Markus Jell (GER) 22; 3-Gerard Bailo Pelegrin (SPA) 20; 4-Kevin Corradetti (ITA) 18; 5-Sebastien Jeanpierre (FRA) 16; 6-Adrian Garin Vera (SPA) 15; 7-Hanson Schruf (AUT) 14; 8-Daniele Moschini (ITA) 13; 9-Nikolaus Klaus Mayr (AUT) 12; 10-Daniele Tonelli (ITA) 11; 11-Ervin Krajcovic (RCE) 10; 12-Francesco Cecchini (ITA) 9; 13- Jiří Kraus (RCE) 8; 14-Kai Haase (GER) 7; 15-Wilfried Delestre (FRA) 6; 16-Marco Troiano (ITA) 5; 17-Ondrej Svedik (RCE) 4; 18-Martin Sulzbacher (AUT) 3; 19-Kamil Peuker (RCE) 2; 20-Yasmin Poppenreiter (AUT) 1.

 
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