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GP Challenge Speedway – Gloria per Zagar, delusione per Covatti

Lo sloveno Zagar, lo svedese Berntzon e il polacco Kasprzak sono i tre qualificati al circuito iridato del 2021. Sogno rinviato per Covatti, che non ha affatto sfigurato contro piloti che corrono il mondiale e gareggiano nella lega polacca da due mesi e mezzo.
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Off-Road
I posti per il 2021
Sabato 22 agosto, nell’ovale croato di Gorican, si è disputato il Grand Prix Challenge, che metteva in palio tre posti per il mondiale speedway del prossimo anno. Gara altamente spettacolare e ricca di colpi di scena, ad iniziare dalla prima manche, ripetuta per ben due volte. Kasprzak è il più veloce dai blocchi di partenza, alle sue spalle Laguta e Michelsen duellano corpo a corpo per la seconda posizione fino al contatto che manda a terra il danese. Inevitabile la squalifica per il russo, uno dei favoriti della vigilia. Nella seconda partenza altra collisione tra Kasprzak e Michelsen, nuovo stop della manche ed esclusione per il danese, campione europeo 2019. Infine è Kasprzak a prendere i primi tre punti di serata davanti a Zagar.

Niente da fare per Covatti
Nella seconda manche entra in scena l’azzurro Nicolas Covatti, gran rammarico per l’italo-argentino che si fa sfuggire sulla linea del traguardo la seconda posizione, beffato dallo statunitense Nicol. Nelle successive quattro uscite, Covatti ha collezionato un secondo, un terzo e due quarti posti, chiudendo in tredicesima posizione. La grinta e la determinazione che lo contraddistinguono non sono stati sufficienti per poter ambire alle posizioni di vertice, complici diversi fattori. La pandemia del Covid ha ritardato l’inizio degli allenamenti e delle gare in Italia, consentendo a Covatti di poter effettuare solo un paio di allenamenti ed una gara ufficiale, contro avversari che da metà giugno corrono nella Ekstraliga polacca ogni due-tre giorni. Le due moto non si sono poi rivelate veloci e performanti, soffrendo soprattutto nella fase di partenza che è stato il vero handicap per il quattro volte campione italiano.

Decisive le ultime manche
Le prime tre posizioni si sono decise nelle ultime quattro manche, ogni pilota aveva a disposizione l’ultima entrata in pista per giocarsi le proprie chance iridate. Nella batteria diciotto succede l’incredibile: alla prima curva Loktaev, secondo nella classifica provvisoria, perde il controllo della moto e cade, venendo squalificato. Nel restart, l’inglese Ellis a sorpresa prende il comando tallonato da Kasprzak (leader del ranking dopo sedici manche), che alla terza tornata centra in pieno il rivale facendolo cadere rovinosamente a terra. Altra squalifica, stavolta per l’ex capoclassifica. Nel restart, lo svedese Berntzon ha vita facile sulla prima riserva di pista, Skorja, subentrato a Ellis, uscito malconcio dall’incidente. Alla manche diciannove, Zagar compie un capolavoro indovinando il sorpasso all’ultima curva sul ceco Milik, garantendosi il primo posto. Berntzon e Kasprzak arrivano appaiati a quota dodici punti, nello spareggio è lo svedese a vincere il duello per il secondo posto.

Classifica Gp Challenge
1 Matej Zagar 13; 2 Oliver Berntzon 12+3; 3 Krzysztof Kasprzak 12+2; 4 Aleksandr Loktaev 11; 5 Vaclav Milik 11; 6 Timo Lahti 8; 7 Max Fricke 8; 8 Mikkel Michelsen 7; 9 Grigorii Laguta 7; 10 Jevgenijs Kostigovs 6; 11 Jurica Pavlic 5; 12 Adam Ellis 4; 13 Nicolas Covatti 4; 14 Broc Nicol 3; 15 Kevin Wolbert 3; 16 Dimitri Berge 2; 17 Nick Skorja 2;

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