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Dakar 2018, 10° tappa: colpo grosso di KTM, KO Honda e Yamaha

La decima tappa potrebbe essere quella che ha chiuso il discorso per la vittoria, il colpo di scena a dieci chilometri dalla fine: per un errore di navigazione Benavides ha perso un’ora, mentre Van Beveren è caduto ed è stato costretto al ritiro. Ora KTM con Walkner è saldamente in testa, con sole quattro tappe da disputare i giochi sembrano chiusi
KTM a un passo dalla vittoria
Questa Dakar si sta rilevando ricca di colpi di scena e, almeno fino ad oggi, sembrava impossibile decifrare chi avrebbe vinto. Giunti alla tappa di riposo la battaglia era aperta tra Honda e Yamaha, con lo squadrone KTM in sordina non distante dalla vetta, ma giù dal podio. Oggi durante la decima tappa KTM ha dimostrato che le ultime 16 Dakar vinte non sono un caso e nemmeno solo merito di una buona moto e bravi piloti, ma è la gestione dell’intero team e della strategia di gara che ha fatto la differenza. Nella prova speciale odierna, un errore di navigazione nell’ultima parte del percorso, ha portato molti piloti a perdersi, finendo oltre 10 chilometri fuori strada, tra questi anche Kevin Benavides (Honda) che era in seconda posizione nella generale e ha perso quasi un’ora. Tutto sembrava andare nella direzione giusta invece per il leader della classifica Van Beveren (Yamaha) che aveva guadagnato moltissimo tempo su tutti gli inseguitori ed era uno dei pochi a non aver sbagliato strada. A soli 3 chilometri dall’arrivo, mentre un elicottero lo seguiva per riprenderlo con le telecamere, il giovane francese, dopo un impatto con una pietra, è stato catapultato in avanti ed è rimasto a terra per diversi minuti. Nonostante la violenta caduta, Adrien ha provato a risalire sulla moto ma il dolore (probabilmente si è procurato delle fratture, ma al momento non abbiamo informazioni in merito) gli ha impedito di continuare ed è stato costretto al ritiro. Morale della favola: KTM prende la leadership della gara con Walkner che guida ora con oltre 40 minuti di vantaggio. Un colpo grosso nella classifica e la dimostrazione chiara della strategia KTM che fino ad ora era stata a guardare, lasciando sfogare i rivali che continuavano ad aggiudicarsi vittorie di tappe e la leadership nella generale.

Strategia giusta
Sembra che il team KTM abbia detto ai suoi piloti di non dare il 100% nella prima settimana, lasciando ai piloti Honda e Yamaha la pressione del comando della classifica, portandoli così a commettere errori adesso che mancano quattro tappe alla fine. Sicuramente sarà difficilissimo per gli inseguitori riuscire a recuperare il distacco, ma questa Dakar ci sta abituando a continui colpi di scena, quindi non si può escludere nulla. Honda darà il tutto e per tutto, anche se Joan Barreda,secondo il classifica, sta correndo infortunato (rottura dei legamenti del ginocchio), dopo un incidente avuto prima della tappa di riposo, mentre Yamaha è completamente fuori dai giochi e dalla top 10: 3 dei 4 piloti ufficiali si sono ritirati e l’unico ancora in gara, Rodney Fagotter, naviga nelle retrovie.
È andata male anche al nostro Alessandro Botturi che stava correndo con Yamaha da privato, con i suoi fedeli meccanici Mauro e Massimiliano Sant. Purtroppo per lui, che fino ad oggi era il miglior italiano in gara in ventesima posizione, è arrivato il ritiro dopo una brutta caduta a 13 chilometri dall’arrivo, in cui ha riportato la frattura delle costole. In crescendo la gara di Jacopo Cerutti, dopo una prima settimana fuori dai 30, ora è costantemente nella top 30 e ha chiuso la tappa odierna in ventesima posizione. Grande prestazione anche per Gerini che, alla sua prima partecipazione alla Dakar, sta scalando la classifica: ora si trova in ventisettesima posizione. Più staccati Alessandro Ruoso in tretacinquesima posizione, Livio Metelli in settantasettesima posizione e Fausto Vignola sessantesimo. Purtroppo invece dobbiamo segnalare anche il ritiro di Minelli per un problema tecnico durante la tappa Marathon.

Classifica generale
1 MATTHIAS WALKNER KTM FACTORY TEAM 32H 21' 03''  
2 JOAN BARREDA HONDA TEAM + 00H 39' 42''
3 KEVIN BENAVIDES HONDA TEAM + 00H 41' 23''
4 GERARD FARRES HIMOINSA RACING TEAM + 00H 47' 46''
5 TOBY PRICE KTM FACTORY TEAM + 00H 50' 18''
6 ANTOINE MEO KTM FACTORY TEAM + 01H 03' 35''
7 RICKY BRABECHONDA TEAM + 01H 21' 37''
8 STEFAN SVITKO SLOVNAFT RALLY TEAM + 01H 25' 09''
9 PABLO QUINTANILLAHUSQVARNA FACTORY RACING + 01H 30' 24''
10 JOHNNY AUBERT GAS GAS MOTORSPORT+ 01H 40' 57''

Ordine d'arrivo decima tappa
1 MATTHIAS WALKNER KTM FACTORY TEAM 04H 52′ 26”
2 PABLO QUINTANILLA HUSQVARNA FACTORY RACING + 00H 11′ 35”
3 GERARD FARRES GUELL HIMOINSA RACING TEAM  + 00H 16′ 21”
4 JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMO  HONDA TEAM + 00H 23′ 14”
5 ANDREW HUSQVARNA FACTORY RACING + 00H 24′ 13”
6 MARK SAMUELS MEC TEAM + 00H 24′ 50”
7 DANIEL OLIVERAS CARRERAS  + 00H 25′ 25”
8 ORIOL MENA HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY + 00H 29′ 18”
9 ARMAND MONLEON DAMING RACING TEAM + 00H 34′ 18”
10 JUAN PEDRERO GARCIA SHERCO TVS RALLY FACTORY + 00H 36′ 24”
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