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Zona rossa Italia e lockdown generale dal 15 novembre? Cosa cambia per spostamenti e negozi

Torna sul tavolo l’ipotesi di un lockdown generalizzato. Se il numero dei contagi continuasse a salire ed il sistema sanitario andasse ancora di più in crisi, l’intera penisola diventerebbe zona rossa e le limitazioni si farebbero più stingenti. Tecnici e Governo decideranno il 15 novembre sulla base dei nuovi dati dell'epidemia
Lockdown generalizzato
Colorata in giallo, arancio e rosso in base all’indice di rischio, l’Italia potrebbe da qui a una settimana passare ad una situazione di lockdown generalizzato. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, se la curva dei contagi dovesse continuare a crescere o il sistema sanitario cedere, ci sarebbe un’unica zona rossa con limitazioni ancora più stingenti di quelle attualmente imposte alle regioni dove il rischio è molto elevato. Si deciderà il 15 novembre in base agli eventuali effetti sortiti dal Dpcm del 7 novembre.

Clicca qui per le scoprire le differenze tra zone rosse, gialle e arancioni.

Cosa succede il 15 novembre?
Domenica prossima gli esperti del Cts valuteranno la situazione epidemiologica delle regioni. Se la curva dei contagi risultasse ancora in crescita, il Governo è pronto a imporre un nuovo lockdown generalizzato: l’ipotesi più probabile è quella di far rientrare tutte le regioni in “zona rossa” ed inasprire al contempo le già rigide misure di contenimento ad oggi valide per queste zone. Ricordiamo che al momento zono in zona rossa Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta e da domani anche la Provincia Autonoma di Bolzano (autodichiaratasi ieri zona rossa).

Cosa potrebbe cambiare per le zone rosse?
Se l’ipotesi di un lockdown generalizzato venisse confermata, tutte le regioni d’Italia passerebbero in zona rossa con regole ancora più dure. A quel punto, sarà indispensabile rivedere anche la lista dei negozi e delle attività commerciali che possono rimanere aperti durante la giornata. Per farlo sarà però necessario un nuovo Dpcm, che il premier Conte potrebbe firmare lunedì. 

Nel caso di un lockdown generalizzato, tutti gli italiani sarebbero vincolati a regole più rigide e severe sia in fatto di spostamenti che di apertura delle attività lavorative. Un quadro insomma molto simile a quello di marzo e aprile. Con una chiusura generalizzata, non sarebbe più concesso spostarsi da un comune o da una regione ad un’ altra (cosa ad oggi consentita a chi risiede in una regione gialla). Inoltre, la lista dei negozi chiusi h24 potrebbe - oltre che estendersi all’intero territorio nazionale - ulteriormente allungarsi. 


Ricordiamo alcune delle regole attualmente in vigore nelle zone rosse:

-  la libera circolazione non è consentita se non per motivi di lavoro, di urgenza o di assoluta necessità: “è vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per gli spostamenti motivati”. Per spostarsi serve l'autocertificazione;

- bar, ristoranti e pasticcerie possono lavorare solo con il servizio di asporto (fino alle 22.00) e con la consegna a domicilio;

- le scuole fanno lezioni online a partire dalla seconda media;

- sono chiusi cinema, teatri e musei, centri sportivi, centri estetici, palestre e piscine.

Perché siamo a rischio?

A preoccupare maggiormente il governo è la tenuta del sistema sanitario e delle strutture ospedaliere. “La percentuale tra tamponi e positivi segna 17,2 %, in rialzo rispetto al 16,1% di ieri, ma in linea con quanto previsto dalle nostre curve da cui si attende un inizio di crescita più debole (ma sempre crescita) entro il 9 novembre. Dal 15 novembre - avvertono gli esperti -  ci potrebbe essere la vera decrescita se dovessero verificarsi gli effetti benefici degli ultimi Dpcm”.

Tuttavia, se anche la corsa del virus dovesse rallentare da qui al 15 novembre per effetto delle misure di contenimento, la saturazione degli ospedali rischierebbe comunque di arrivare al livello di emergenza prima della sperata inversione di tendenza.

Intanto ieri alcune regioni sono passate da zona gialla a zona arancione clicca qui per saperne di più.

Clicca qui per conoscere tutte le regole valide per gli spostamenti nelle zone rosse

Clicca qui per le regole attualmente valide per gli spostamenti nelle zone gialle e arancioni

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