Wilier Urta Hybrid, in montagna con leggerezza
La nuova e-MTB full veneta contiene il peso sotto il 16 kg grazie a un telaio in carbonio derivato dalle competizioni e al sistema elettrico Fazua Ride60 con motore da 60 Nm e batterie da 430 Wh, integrabili con un accumulatore esterno da 210 Wh. Ha sospensione posteriore integrata nel telaio, manubrio monoscocca in carbonio e componenti di qualità
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Green Planet
Si parte dai 7.000 euro
Una mountain bike elettrica con doppie sospensioni con un peso inferiore ai 16 kg nella variante top di gamma. A riuscire nell’impresa è la Wilier con la Urta Hybrid, modello con un telaio in carbonio derivato dalla Urta SLR, l’MTB full da cross country usata da Simone Avondetto per conquistare il Campionato del Mondo XCO U23 nel 2022.
Una struttura “light” dotata di un sistema elettrico altrettanto leggero in modo da non compromettere gli equilibri delle geometrie da competizione e da non richiedere un motore potente e batterie di grande capacità per assicurare l’adeguata assistenza in offroad. Il kit è il nuovo Fazua Ride60 con motore compatto nel movimento centrale capace di erogare 60 Nm di coppia e abbinato a batterie integrate da 430 Wh, valore inferiore a molte delle e-MTB in commercio, ma innalzabile a 640 Wh con gli accumulaori addizionali esterni. Un’impostazione che consente di ottenere un modello agile e con trazione e precisione di guida elevate, merito anche della notevole rigidità del telaio e del sistema di sospensioni con escursione di 120 mm, con il posteriore costituito da un monoammortizzatore integrato nel tubo orizzontale. Altre caratteristiche interessanti sono la presenza dei cavi interni, del reggisella telescopico e del manubrio monoscocca in carbonio Urta Bar. La Wilier Urta Hybrid è disponibile in quattro varianti, con la “base” costituita dalla E357XHHX con trasmissione Shimano XT a 12 velocità, forcella Rock Shox Sid, freni idraulici con dischi da 180/160 mm e gomme Vittoria Saguaro da 29x2,25” in vendita a 7.000 euro contro i 12.500 euro della top di gamma, la E357BH4M dotata di cambio elettronico Sram Eagle XX1 AXS, dell’impianto frenante Shimano XTR e dei cerchi in carbonio Miche K4.
Una mountain bike elettrica con doppie sospensioni con un peso inferiore ai 16 kg nella variante top di gamma. A riuscire nell’impresa è la Wilier con la Urta Hybrid, modello con un telaio in carbonio derivato dalla Urta SLR, l’MTB full da cross country usata da Simone Avondetto per conquistare il Campionato del Mondo XCO U23 nel 2022.
Una struttura “light” dotata di un sistema elettrico altrettanto leggero in modo da non compromettere gli equilibri delle geometrie da competizione e da non richiedere un motore potente e batterie di grande capacità per assicurare l’adeguata assistenza in offroad. Il kit è il nuovo Fazua Ride60 con motore compatto nel movimento centrale capace di erogare 60 Nm di coppia e abbinato a batterie integrate da 430 Wh, valore inferiore a molte delle e-MTB in commercio, ma innalzabile a 640 Wh con gli accumulaori addizionali esterni. Un’impostazione che consente di ottenere un modello agile e con trazione e precisione di guida elevate, merito anche della notevole rigidità del telaio e del sistema di sospensioni con escursione di 120 mm, con il posteriore costituito da un monoammortizzatore integrato nel tubo orizzontale. Altre caratteristiche interessanti sono la presenza dei cavi interni, del reggisella telescopico e del manubrio monoscocca in carbonio Urta Bar. La Wilier Urta Hybrid è disponibile in quattro varianti, con la “base” costituita dalla E357XHHX con trasmissione Shimano XT a 12 velocità, forcella Rock Shox Sid, freni idraulici con dischi da 180/160 mm e gomme Vittoria Saguaro da 29x2,25” in vendita a 7.000 euro contro i 12.500 euro della top di gamma, la E357BH4M dotata di cambio elettronico Sram Eagle XX1 AXS, dell’impianto frenante Shimano XTR e dei cerchi in carbonio Miche K4.
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