Sicurezza certificata
Molti prendono sottogamba il fatto che un capo di abbigliamento tecnico per moto sia certificato, invece è la garanzia che è in grado di svolgere egregiamente il suo compito.
Tutti i capi di abbigliamento tecnico per moto sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale, questo significa che devono essere provati e certificati secondo la norma prEN 17092. Ci sono cinque differenti classi a seconda dell’impiego cui il capo è destinato, vanno dalla tripla A (AAA) fino alla C, capi protettivi solo da impatto, passando per AA, A e B.
Wheelup, la catena di negozi specializzata in abbigliamento e accessori motociclistici che effettua anche vendita online, lo scorso anno ha adeguato i capi dei propri marchi ai requisiti imposti dagli Enti Certificatori. L’azienda lo ha comunicato con un certo orgoglio, sottolineando che i test che devono essere superati comprendono tra le altre prove quelle di abrasione, strappo, test chimico, resistenza delle cuciture, resistenza della zip, check-up, vestibilità. Quando tutti i test sono stati superati, l’ente certificatore dichiara che il capo è conforme alla normativa, diventa quindi un DPI, cioè un Dispositivo di Protezione Individuale, e viene emesso il certificato.
Wheelup ha ottenuto la certificazione per i suoi marchi Mtech, Alike, Zonzo e Stud75, attraverso un percorso difficile che ha permesso di acquisire nozioni tecniche e competenze in merito alla qualità e sicurezza dei propri prodotti. Tutti i capi certificati presenti nei punti vendita Wheelup sono dotati di specifiche etichette e manuali. Questo vale non solo per giacche e airbag, ma anche per tutti i pantaloni, jeans, guanti e calzature.