Salta al contenuto principale

Vespa: Ue difende Piaggio. Stop registrazione scooter cinese

Il gruppo Piaggio nel corso di EICMA 2019 aveva scovato e denunciato uno scooter copia evidente della Vespa. Ora è arrivata  la conferma dell'Ufficio dell'Unione europea per la Proprietà intellettuale che ha dichiarato nullo il design registrato dall’azienda cinese. Si tratta del cinquantesimo caso in due anni
Vespa è unica
L'invalidity division dell'Ufficio dell'Unione europea per la Proprietà intellettuale (Euipo) ha dichiarato nullo il design registrato da un soggetto di nazionalità cinese, usato per giustificare la produzione di scooter simili a Vespa ed esposti al salone milanese delle due ruote, Eicma 2019 e fatti rimuovere dalle autorità competenti dell'ente Fiera su iniziativa di Piaggio”. Così la Casa di Pontedera che, ribadendo l’inviolabilità del design Vespa, ha nuovamente sconfitto un tentativo di copia cinese. In particolare, l'invalidity division dell'Euipo ha annullato tale registrazione poiché “incapace di suscitare un'impressione generale differente rispetto al design registrato”. Non è in ogni caso la prima volta che succede. Lo scooter di Pontedera ha resistito alle imitazioni numerose altre volte. L’ultima “minaccia” era arrivata non dalla Cina ma addirittura dalla Germania: colpevole in quel caso fu la Kumpan Electric, azienda attiva nel comparto della mobilità elettrica a due ruote e presente a Milano - era EICMA 2018 - con la 1954 Ri. Il modello esposto in fiera aveva molto in comune con quello di Pontedera, troppo a detta di Piaggio, che ne aveva richiesto la rimozione dagli stand. L’azione di Piaggio, come spiegano da Pontedera, è frutto di un costante lavoro che passa a setaccio tutte le banche date di design e marchi internazionali per scovare tutte le copie e avviare procedimenti per farle dichiarare “illegittime”. Negli ultimi due anni questa attività “investigativa” ha portato a richiedere e ottenere la cancellazione di oltre 50 copie della Vespa.
 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento