Tre cilindri per tutti: la nuova strada di ZXMoto
Il marchio cinese fondato dall’ex Kove Zhang Xue propone una crossover, una naked e una sportiva spinte da un nuovo tre cilindri in linea. Vediamo come sono fatte
Quando parliamo di versatilità delle piattaforme, spesso siamo abituati ad associare a questo concetto motori bicilindrici. ZXMoto, giovane brand cinese fondato da Zhang Xue (ex Kove) mette invece sul piatto un raffinato motore tre cilindri in linea da 818 cm³, con distribuzione bialbero a 12 valvole e misure superquadre: 80 mm di alesaggio per 54,3 mm di corsa. L’alimentazione è elettronica con corpi farfallati ride-by-wire e il cambio a sei rapporti con frizione multidisco in bagno d’olio. Attorno a questo propulsore ZXMoto propone tre modelli, vediamo come sono fatti.
820ADV
Si tratta di una crossover-adventure piacevole nella linea, con forme muscolose all’avantreno ma fianchi snelli, per poter concedere la giusta libertà di movimento quando si guida in piedi. Il telaio è un’unità in tubi di acciaio a sezione rettangolare, ed è sostenuto da raffinate sospensioni semiattive. I cerchi sono a raggi tubeless di 19 pollici l’anteriore e 17 il posteriore, mentre l’impianto frenante vede all’avantreno una coppia di dischi di 310 mm di diametro con pinze radiali a quattro pistoncini. Al posteriore invece troviamo un disco di 220 mm con pinza flottante a due pistoncini. Interasse, inclinazione del cannotto di sterzo e avancorsa valgono rispettivamente 1.531 mm, 26,5° e 115 mm.
La sella è piuttosto bassa per il genere di moto, 83 cm da terra, il che promette una gran facilità di gestione del mezzo, il cui peso in ordine di marcia con il set di valige e il serbatoio di carburante da 25 litri pieno è di 218 kg. I gruppi ottici sono a LED, il display è un TFT rettangolare posizionato verticalmente e troviamo poi paramani e barre di protezione laterali.
820R
Si tratta di una nuda dalle forme high-tech molto particolari. A catturare la scena il gruppo ottico anteriore, caratterizzato da un affascinante rapporto di pieni e vuoti con proiettore centrale e luci DRL. Il serbatoio da 18 litri si fonde con le semi carene laterali e con il telaio, ricavando due incavi ai lati per concedere la giusta ergonomia e permettere al pilota di stringerlo fra le gambe. La sella si trova a 82,5 cm da terra.
Il telaio in questo caso è un’unità perimetrale, sostenuta da una robusta forcella a steli rovesciati regolabile nell’idraulica e da un monoammortizzatore collegato direttamente al forcellone “a banana”. Crescono i valori di potenza e coppia rispetto alla 820ADV: 129 CV a 12.500 giri e 80 Nm di coppia a 9.500 giri.
Il manubrio largo e basso è da vera streetfighter. Tra le varie "chicche" c'è anche l'ammortizzatore di sterzo.
L’impianto frenante vede all’avantreno una coppia di dischi di 320 mm di diametro con pinze ad attacco radiale, mentre al posteriore c’è un disco di 220 mm con pinza a singolo pistoncino. I cerchi sono in lega di 17 pollici e calzano pneumatici CST S7 nelle misure 120/70 e 190/55. L’interasse è di 1423 mm, l’inclinazione del cannotto di sterzo di 24,2° e l’avancorsa di 102 mm. Contenuto il peso: 182 kg in ordine di marcia.
820RR
Il modello di punta della gamma è senz’altro la supersportiva. Ha linee moderne, grosse appendici aerodinamiche laterali, presa d’aria centrale e gruppi ottici con luci full-LED.
È anch’essa spinta dal tre cilindri in linea di 819 cm³, che in questa configurazione eroga ben 145 CV di potenza massima a 12.500 giri, per un peso di 186 kg. Il telaio è un’unità a doppio trave abbinata a sospensioni KYB completamente regolabili. Di qualità l’impianto frenante, con pinze anteriori radiali a quattro pistoncini Brembo M50 che lavorano dischi di 330 mm di diametro.
Il codino è appuntito e integra il gruppo ottico posteriore. Il terminale di scarico promette di dare un bel timbro di voce al motore.
Al posteriore troviamo invece un disco singolo di 220 mm con pinza a doppio pistoncino. I cerchi sono entrambi in alluminio di 17 pollici, con pneumatici Pirelli di sezione sportiva: 120/70 all’anteriore e 200/55 al posteriore. L’interasse misura 1419 mm, mentre l’inclinazione del cannotto di sterzo di 24,2° proietta un’avancorsa di 101 mm. Non sappiamo ancora nulla riguardo alla dotazione elettronica ma è probabile che sia completissima.
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