Torp Bike, l’enduro nata per divertire
Arriva dalla Croazia l’ultima proposta per divertirsi in mezzo alla natura a emissioni zero. Realizzata dalla Torp Motors, ha richiesto quattro anni di sviluppo per ottenere una moto di appena 29 kg in grado di fornire prestazioni elevate grazie a un motore da 15 kW e 300 Nm. Per gustare appieno delle potenzialità, però, è imposta della pratica con potenza ridotta per prendere confidenza
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Green Planet
Fino a 2,5 ore di emozioni
Le enduro elettriche per divertirsi nella natura stanno riscuotendo crescente successo, merito anche di modelli come la Cake Kalk che abbinano alte prestazioni con un bel design. Caratteristiche che sembrano ispirare l’ultima nata nel segmento, la Torp Bike realizzata dalla croata Torp Motors. Un modello dalle linee essenziali, ma ben curate, che ha richiesto quattro anni di sviluppo per ottenere una moto “leggera, veloce, resistente e intelligente”. Obiettivi che, almeno sulla carta, sembrano raggiunti, a cominciare da un peso dichiarato di appena 29 kg, incluse le batterie removibili da 8 kg inserite al centro del telaio in alluminio. Accumulatori con capacità di 1,8 kWh sufficienti per divertirsi per 2,5 ore (l’autonomia dichiarata è di 110 km nella modalità di viaggio più soft e sfruttando il sistema di recupero di energia) prima della necessaria ricarica che richiede 1,5 ore, ma appena 30 minuti per un “rifornimento” dell’80%. Il peso “piuma” dovrebbe agevolare anche le prestazioni in combinazione con un motore con potenza di picco di 15 kW e una coppia massima di 300 Nm progettato non per andature elevate (la velocità è limitata a 80 km/h), ma per accelerazioni e riprese brucianti. Di rilievo sono pure le tecnologie adottate, come il sofisticato sistema BMS per il controllo delle batterie e del kit elettrico, wi-fi e Bluetooth per la comunicazione dei dati con il controller e l’app per la gestione della moto e l’aggiornamento del software. La risorsa più interessante, però, è rappresentata da un Power Mode che gestisce l’erogazione della potenza e della coppia in base alle abilità del pilota. Di fatto, appena si sale in sella si può usufruire della modalità Baby Blue che limita le prestazioni per consentire di prendere confidenza. Fatto un minimo di pratica il sistema permette di passare alla modalità Rookie Green che offre maggiore spunto fino ad arrivare a conquistarsi la Bad-Ass-Red che consente di sfruttare appieno le potenzialità dell’enduro croata. La Torp Bike ha cerchi da 24”, display Lcd da 2,6” integrato e può essere ordinata in prevendita dal sito del produttore, versando un anticipo del listino di 7.000 euro, Iva esclusa (8.540 euro con Iva).
Le enduro elettriche per divertirsi nella natura stanno riscuotendo crescente successo, merito anche di modelli come la Cake Kalk che abbinano alte prestazioni con un bel design. Caratteristiche che sembrano ispirare l’ultima nata nel segmento, la Torp Bike realizzata dalla croata Torp Motors. Un modello dalle linee essenziali, ma ben curate, che ha richiesto quattro anni di sviluppo per ottenere una moto “leggera, veloce, resistente e intelligente”. Obiettivi che, almeno sulla carta, sembrano raggiunti, a cominciare da un peso dichiarato di appena 29 kg, incluse le batterie removibili da 8 kg inserite al centro del telaio in alluminio. Accumulatori con capacità di 1,8 kWh sufficienti per divertirsi per 2,5 ore (l’autonomia dichiarata è di 110 km nella modalità di viaggio più soft e sfruttando il sistema di recupero di energia) prima della necessaria ricarica che richiede 1,5 ore, ma appena 30 minuti per un “rifornimento” dell’80%. Il peso “piuma” dovrebbe agevolare anche le prestazioni in combinazione con un motore con potenza di picco di 15 kW e una coppia massima di 300 Nm progettato non per andature elevate (la velocità è limitata a 80 km/h), ma per accelerazioni e riprese brucianti. Di rilievo sono pure le tecnologie adottate, come il sofisticato sistema BMS per il controllo delle batterie e del kit elettrico, wi-fi e Bluetooth per la comunicazione dei dati con il controller e l’app per la gestione della moto e l’aggiornamento del software. La risorsa più interessante, però, è rappresentata da un Power Mode che gestisce l’erogazione della potenza e della coppia in base alle abilità del pilota. Di fatto, appena si sale in sella si può usufruire della modalità Baby Blue che limita le prestazioni per consentire di prendere confidenza. Fatto un minimo di pratica il sistema permette di passare alla modalità Rookie Green che offre maggiore spunto fino ad arrivare a conquistarsi la Bad-Ass-Red che consente di sfruttare appieno le potenzialità dell’enduro croata. La Torp Bike ha cerchi da 24”, display Lcd da 2,6” integrato e può essere ordinata in prevendita dal sito del produttore, versando un anticipo del listino di 7.000 euro, Iva esclusa (8.540 euro con Iva).
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