Svitko su KTM vince l’Africa Eco Race 2022, domani Gran Premio al Lago Rosa
Con l’undicesima tappa odierna si chiude la gara vera e propria, vinta dallo slovacco Stefan Svitko su KTM. La quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race, tuttavia, si concluderà ufficialmente domani, con il Gran Premio del Lago Rosa e l’arrivo a Dakar
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Verso il Lago Rosa
Stefan Svitko su KTM è il vincitore assoluto della quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race.
Pal Ander Ullevalseter (KTM), invece, è il migliore della categoria Veteran, Robbie Wallace della Junior, Pol Tarres primo bicilindrico al traguardo con la sua Yamaha Ténéré 700, e Xavier Flick primo della classe Malle Moto, senza assistenza.
Chiude in seconda posizione, invece, il pilota del team Husqvarna Solarys Maurizio Gerini, staccato di un’ora dal vincitore slovacco, mentre il francese Xavier Flick su Husqvarna, oltre alla prima posizione nella categoria Malle Moto, conquista il terzo posto assoluto.
Tutti e tre i piloti sul podio sono all’esordio all’Africa Eco Race, e tutti e tre hanno dichiarato che si tratta di una gara molto impegnativa, estenuante, resa ancora più complicata dal caldo asfissiante, che ha sempre oscillato tra i 35 e i 57 gradi.
Le temperature, più alte del previsto, non sono state l’unico segnale tangibile del cambiamento climatico che sta sconvolgendo il pianeta. L’organizzazione dell’Africa Eco Race, infatti, è stata costretta in più occasioni a modificare i percorsi, poiché le piogge e le inondazioni che hanno interessato sia la Mauritania sia il Senegal, hanno trasformato i tracciati in un enorme lago con vegetazione rigogliosa e altissima.
Con la tappa odierna, la numero 11 dell’Africa Eco Race 2022, si è conclusa la competizione vera e propria, in cui è emersa una bravissima Francesca Gasperi alla sua prima vera gara. Quindicesima nella classifica assoluta, Gasperi nello stage odierno è arrivata al traguardo per seconda, dopo aver condotto un rally incredibile, dimostrando grandi capacità, concludendo alcune speciali addirittura nella top 10.
Risultati ottenuti grazie a una gestione equilibrata: agguerrita e veloce, ma nello stesso tempo prudente, la pilota Honda ha attaccato il giusto, conservando sempre un margine e guidando all’80 per cento per non sprecare quelle energie a cui è riuscita ad attingere ogni giorno con grande caparbietà.
Dietro di lei Paolo Bellini su KTM e Stefano Chiussi su Husqvarna, rispettivamente 16º e 17º, Massimiliano Guerrini 22° davanti ad Alessandro Botturi, 24°e 2º nella categoria 700 bicilindrici con Wolfang Piccardo, 3º di questa classe e 25° al traguardo.
Gli altri piloti italiani sono Lucio Belluschi su Ténéré 700, 29°, e Francesco Puocci 30°, con Giuseppe Pozzo 33° e Alessandro Madonna, coraggiosamente al via con una Yamaha Ténéré 600 del 1988, 36º.
Non hanno concluso l’Africa Eco Race 2022, purtroppo, Fabio Vettore, rimpatriato oggi in Italia dalla Mauritania in seguito a una brutta caduta, e Salvatore di Benedetto, che con un polso rotto è stato costretto a fermarsi, così come Giulio Ciabatti e Stefano Turchi.
Domani avrà luogo l’ultima prova speciale, che sarà però fuori classifica. Da sempre il tradizionale tratto selettivo con arrivo a Dakar vive di vita propria, e prende il nome di Gran Premio del Lago Rosa, con un vincitore specifico.
La partenza sarà in linea dalle rive dell’oceano, e l’arrivo sul podio finale dell’Africa Eco Race è previsto intorno alle 11 di mattina per la grande festa finale dell’unico rally che, in 15 giorni, attraversa due continenti e quattro nazioni.
Stefan Svitko su KTM è il vincitore assoluto della quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race.
Pal Ander Ullevalseter (KTM), invece, è il migliore della categoria Veteran, Robbie Wallace della Junior, Pol Tarres primo bicilindrico al traguardo con la sua Yamaha Ténéré 700, e Xavier Flick primo della classe Malle Moto, senza assistenza.
Chiude in seconda posizione, invece, il pilota del team Husqvarna Solarys Maurizio Gerini, staccato di un’ora dal vincitore slovacco, mentre il francese Xavier Flick su Husqvarna, oltre alla prima posizione nella categoria Malle Moto, conquista il terzo posto assoluto.
Tutti e tre i piloti sul podio sono all’esordio all’Africa Eco Race, e tutti e tre hanno dichiarato che si tratta di una gara molto impegnativa, estenuante, resa ancora più complicata dal caldo asfissiante, che ha sempre oscillato tra i 35 e i 57 gradi.
Le temperature, più alte del previsto, non sono state l’unico segnale tangibile del cambiamento climatico che sta sconvolgendo il pianeta. L’organizzazione dell’Africa Eco Race, infatti, è stata costretta in più occasioni a modificare i percorsi, poiché le piogge e le inondazioni che hanno interessato sia la Mauritania sia il Senegal, hanno trasformato i tracciati in un enorme lago con vegetazione rigogliosa e altissima.
Con la tappa odierna, la numero 11 dell’Africa Eco Race 2022, si è conclusa la competizione vera e propria, in cui è emersa una bravissima Francesca Gasperi alla sua prima vera gara. Quindicesima nella classifica assoluta, Gasperi nello stage odierno è arrivata al traguardo per seconda, dopo aver condotto un rally incredibile, dimostrando grandi capacità, concludendo alcune speciali addirittura nella top 10.
Risultati ottenuti grazie a una gestione equilibrata: agguerrita e veloce, ma nello stesso tempo prudente, la pilota Honda ha attaccato il giusto, conservando sempre un margine e guidando all’80 per cento per non sprecare quelle energie a cui è riuscita ad attingere ogni giorno con grande caparbietà.
Dietro di lei Paolo Bellini su KTM e Stefano Chiussi su Husqvarna, rispettivamente 16º e 17º, Massimiliano Guerrini 22° davanti ad Alessandro Botturi, 24°e 2º nella categoria 700 bicilindrici con Wolfang Piccardo, 3º di questa classe e 25° al traguardo.
Gli altri piloti italiani sono Lucio Belluschi su Ténéré 700, 29°, e Francesco Puocci 30°, con Giuseppe Pozzo 33° e Alessandro Madonna, coraggiosamente al via con una Yamaha Ténéré 600 del 1988, 36º.
Non hanno concluso l’Africa Eco Race 2022, purtroppo, Fabio Vettore, rimpatriato oggi in Italia dalla Mauritania in seguito a una brutta caduta, e Salvatore di Benedetto, che con un polso rotto è stato costretto a fermarsi, così come Giulio Ciabatti e Stefano Turchi.
Domani avrà luogo l’ultima prova speciale, che sarà però fuori classifica. Da sempre il tradizionale tratto selettivo con arrivo a Dakar vive di vita propria, e prende il nome di Gran Premio del Lago Rosa, con un vincitore specifico.
La partenza sarà in linea dalle rive dell’oceano, e l’arrivo sul podio finale dell’Africa Eco Race è previsto intorno alle 11 di mattina per la grande festa finale dell’unico rally che, in 15 giorni, attraversa due continenti e quattro nazioni.
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