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Suzuki, in arrivo una SV650 carenata?

La SV650 è una naked storica del listino Suzuki, un successo intramontabile basato su una ciclistica robusta e un motore equilibrato e adatto all'uso di tutti i giorni. Di lei non esiste ancora una gemellina carenata, ma con l'arrivo dell'Aprilia RS 660 e della Yamaha R7, la casa di Hamamatsu potrebbe essere invogliata a colmare questa lacuna
Carenata di media cilindrata
La Suzuki SV650 è una naked storica, nata nel 1999 (nel 2009 cambiò temporaneamente il nome in Gladius), sfoggia una scheda tecnica semplice e funzionale e un motore dalle buone doti dinamiche, ma facile da gestire anche per piloti alle prime armi. La moto, dopo una carriera più che ventennale, è attualmente a listino solo in versione naked, per questo motivo da tempo si vocifera dell'arrivo di una SV650 carenata (qualche gola profonda ha già pronto il nome: SV650RR) dotata di tutte le caratteristiche della SV650 ma con in più una bel vestito "integrale". Del resto l'operazione potrebbe essere parecchio facile, anche perché già in passato proposta da Suzuki con le versioni S dotate di mezza carena.
D'altra parte la SV650 con motore bicilindrico a V di 645 cm3, raffreddato a liquido si presta perfettamente a essere "vestita". Non andrebbe modificata neppure la ciclistica che attualmente prevede una forcella con steli da 41 mm e un’escursione di 125 mm mentre il mono è regolabile nel precarico su sette posizioni. Si tratterebbe, per intenderci, dello stesso "gioco" fatto da Yamaha con la sua R7 e Aprilia con la sua RS 660. Arriverà davvero? La logica spinge in questo senso, resta da capire se la casa di Hamamatsu avrà intenzione di stringere i tempi e presentare il modello già per il 2022, oppure prendersi qualche mese ulteriore di tempo e rimandare la presentazione al 2023. Staremo a vedere. 



 
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