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Sicurezza stradale: ecco i semafori con il conto alla rovescia per auto e moto

La questione dei semafori con conto alla rovescia è sul tavolo del Ministero e pare sia pronto per la firma il decreto che ne regolamenterà l’utilizzo in tutta Italia. La soluzione dovrebbe garantire un traffico più veloce e maggiore sicurezza. Ecco come funzioneranno e su quali incroci verranno istallati
Semafori col timer
Utilizzati fino ad oggi per i soli attraversamenti pedonali, i semafori con conto alla rovescia verranno impiegati anche per le auto (e ovviamente anche le moto). L’intento è quello di velocizzare i traffico e, al contempo, aumentare la sicurezza stradale. Ad annunciarlo è l’Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale (Asaps), secondo la quale sarebbe in arrivo un decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per regolamentarne l’utilizzo in tutta Italia.
A distanza di 12 anni, dopo una gestazione infinita – ha  spiegato Luigi Altamura, Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona e delegato Associazione amici polizia stradale – è in dirittura d’arrivo il decreto del Ministero con il quale vengono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di semafori con il tempo residuo di accensione delle luci. La legge 120 del 2010 - ha aggiunto i rappresentate Asaps - lo aveva indicato all’articolo 60 e il decreto ministeriale del 27 aprile 2017 aveva specificato alcune norme e viene abrogato dal nuovo testo in corso di approvazione. Ma la nota del Ministero dello sviluppo economico aveva indicato la necessità di una revisione del decreto, con la conseguente notifica alla Commissione europea del nuovo progetto di norma per la disciplina dei semafori con countdown”.
Insomma, c’è voluto del tempo ma, a quanto pare, si è in dirittura d’arrivo. Secondo gli studi ed i rilevamenti effettuati, i semafori con conto alla rovescia dovrebbero sia velocizzare il traffico diminuendo i “tempi morti” che aumentare la sicurezza delle strade, riducendo la possibilità di incidente o investimento.

Dove verrano istallati
I nuovi dispositivi verranno montati solo su impianti esistenti e già individuati negli incroci. Più nel dettaglio, il decreto allo studio dovrebbe prevedere l’installazione obbligatoria in alcune situazioni specifiche, quali per esempio intersezioni dove sono presenti attraversamenti pedonali o ciclabili, strade che presentano un numero di corsie maggiore a due, o che richiedono almeno 20 secondi per l’attraversamento, oppure in prossimità di intersezioni urbane dove sono installati sistemi di rilevamento delle infrazioni di passaggio con il semaforo rosso e dove la durata del giallo è inferiore a 5 secondi.

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