SBK Emilia-Romagna, Bautista vince anche gara 2
Alvaro Bautista ha sferrato un’altra martellata sul mondiale Superbike dominando gara 2 del round Emilia-Romagna, quarta prova del campionato, e riparte da Misano con 36 punti di vantaggio nella classifica iridata. Niente da fare contro lo strapotere dello spagnolo e della Ducati: nelle prime fasi ha cercato di resistergli Toprak Razgatlioglu ma Alvaro ha risposto colpo su colpo replicando ad ogni sorpasso, al settimo giro ha cominciato ad allungare e ha concluso indisturbato.
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SuperBike
Bautista non perdona
Nella Superpole Race aveva tentato una piccola modifica del setting che non aveva funzionato, per la seconda gara della giornata ha ripristinato la configurazione originale ed è tornato un gradino sopra tutti gli altri.
I funambolismi di Razgatlioglu non sono bastati perché oltre ad avere un supermotore la Ducati è anche più efficace nella seconda parte di gara; la buona notizia è che la Yamaha comincia a funzionare bene e “El Turco” – come ha scritto sulla tuta –riesce a guidarla come vuole. Il campionato è ancora lungo… È quello che va ripetendo anche Jonathan Rea, insoddisfatto del suo weekend in terra di Romagna. L’irlandese è un gladiatore coriaceo ma più di così la sua Kawasaki non riesce a dare e in gara 2 è finito fuori dal podio, quarto. Resta il primo inseguitore di Bautista in campionato ma dopo questo round il suo ritardo è cresciuto di altri 19 punti.
In questa seconda gara della domenica è stato preceduto anche da Michael Ruben Rinaldi, autore di una prova maiuscola. Partiva dalla 10ª casella dello schieramento e si è fatto largo con il coltello tra i denti per portarsi avanti prima che i migliori scappassero, ha avuto la meglio su Rea che è un duro. Sul terzo gradino del podio esultava come avesse vinto, adesso bisogna ripetersi anche fuori dalla pista di casa.
Subito dietro c’è stata una bella bagarre a quattro che ha visto Iker Lecuona conquistare il quinto posto davanti ad Andrea Locatelli, Axel Bassani e Alex Lowes. Era davanti il britannico della Kawasaki ma gli è stata comminata una Long Lap Penalty per avere superato il limite della pista ed è finito in fondo al gruppo. Dunque Lecuona ha finito tra i primi cinque per la sesta volta su 12 gare e Locatelli per la terza volta nello stesso weekend ha ottenuto il sesto posto. Bassani nella prima parte di gara era stato molto più avanti e c’erano i presupposti per un piazzamento prestigioso, poi è arretrato un po’ ma è comunque settimo e migliore degli ”indipendenti”. Il lavoro con il team Motocorsa continua a dare eccellenti risultati.
È andata male invece per Garrett Gerloff e Xavi Vierge, caduti rispettivamente al secondo e all’11º giro, lo spagnolo a seguito di un contatto con Bassani. Scott Redding continua a navigare nelle retrovie, questa volta è stato nono davanti a Loris Baz e Philipp Oettl. Di nuovo a punti Roberto Tamburini e Luca Bernardi, 11º e 12º, mentre Alessandro Delbianco e Gabriele Ruiu sono stati fermati da problemi meccanici.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +7.194
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +11.119
4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +14.901
5. Iker Lecuona (Team HRC) +18.774
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +20.217
Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1’34.255 – 8° giro
Classifica del Campionato:
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 220 punti
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 184
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 141
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 108
5. Iker Lecuona (Team HRC) 99
6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 92
Nella Superpole Race aveva tentato una piccola modifica del setting che non aveva funzionato, per la seconda gara della giornata ha ripristinato la configurazione originale ed è tornato un gradino sopra tutti gli altri.
I funambolismi di Razgatlioglu non sono bastati perché oltre ad avere un supermotore la Ducati è anche più efficace nella seconda parte di gara; la buona notizia è che la Yamaha comincia a funzionare bene e “El Turco” – come ha scritto sulla tuta –riesce a guidarla come vuole. Il campionato è ancora lungo… È quello che va ripetendo anche Jonathan Rea, insoddisfatto del suo weekend in terra di Romagna. L’irlandese è un gladiatore coriaceo ma più di così la sua Kawasaki non riesce a dare e in gara 2 è finito fuori dal podio, quarto. Resta il primo inseguitore di Bautista in campionato ma dopo questo round il suo ritardo è cresciuto di altri 19 punti.
In questa seconda gara della domenica è stato preceduto anche da Michael Ruben Rinaldi, autore di una prova maiuscola. Partiva dalla 10ª casella dello schieramento e si è fatto largo con il coltello tra i denti per portarsi avanti prima che i migliori scappassero, ha avuto la meglio su Rea che è un duro. Sul terzo gradino del podio esultava come avesse vinto, adesso bisogna ripetersi anche fuori dalla pista di casa.
Subito dietro c’è stata una bella bagarre a quattro che ha visto Iker Lecuona conquistare il quinto posto davanti ad Andrea Locatelli, Axel Bassani e Alex Lowes. Era davanti il britannico della Kawasaki ma gli è stata comminata una Long Lap Penalty per avere superato il limite della pista ed è finito in fondo al gruppo. Dunque Lecuona ha finito tra i primi cinque per la sesta volta su 12 gare e Locatelli per la terza volta nello stesso weekend ha ottenuto il sesto posto. Bassani nella prima parte di gara era stato molto più avanti e c’erano i presupposti per un piazzamento prestigioso, poi è arretrato un po’ ma è comunque settimo e migliore degli ”indipendenti”. Il lavoro con il team Motocorsa continua a dare eccellenti risultati.
È andata male invece per Garrett Gerloff e Xavi Vierge, caduti rispettivamente al secondo e all’11º giro, lo spagnolo a seguito di un contatto con Bassani. Scott Redding continua a navigare nelle retrovie, questa volta è stato nono davanti a Loris Baz e Philipp Oettl. Di nuovo a punti Roberto Tamburini e Luca Bernardi, 11º e 12º, mentre Alessandro Delbianco e Gabriele Ruiu sono stati fermati da problemi meccanici.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +7.194
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +11.119
4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +14.901
5. Iker Lecuona (Team HRC) +18.774
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +20.217
Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1’34.255 – 8° giro
Classifica del Campionato:
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 220 punti
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 184
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 141
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 108
5. Iker Lecuona (Team HRC) 99
6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 92
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