Regolarizzata tramite il Decreto n.141 del 26 luglio 2022 inerente il “Sistema di riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali L, M ed N1”, quella della “conversione” di un veicolo tradizionale in un modello elettrico tramite i cosiddetti “retro-kit” è una soluzione allettante e, finalmente, ammessa anche in Italia. Le possibilità sono numerose e spaziano dagli scooter alle moto. Un esempio parecchio interessante ci viene dalla francese Ride Mercury, che di recente ha presentato il suo personalissimo retrofit progettato per le vecchie BMW serie R. Guardiamo com’è fatto e quanto costa.

Motore da 10 kW
Col kit, il motore tradizionale lascia il posto ad una più moderna unità elettrica raffreddata a liquido da 10 kW di potenza e coppia massima di 200 Nm integrata direttamente nel mozzo ruota posteriore. Soluzione interessante quella pensata per la batteria che andrebbe ad occupare il posto del motore, con una forma appositamente progettata per “simulare” la presenza dei due cilindri contrapposti e, quindi, l’iconica configurazione del boxer. In cantiere ci sarebbe un’ulteriore soluzione appositamente pensata per le V7 di Guzzi, con motore elettrico progettato con forma a V, esattamente come il bicilindrico di Mandello. 
Tralasciando i gusti personali di ognuno, il tasto dolente dell’intero progetto è ovviamente il prezzo: 14mila euro. Somma alla quale i più esigenti potrebbero dover aggiungere ulteriori 4mila e cinquecento euro per l’aggiornamento delle sospensioni, per un totale che sfiora addirittura i 20mila euro.
Come accennato, si tratta però, almeno per ora, solo di un progetto: la società ha infatti lanciato un'operazione di raccolta fondi con l'obiettivo di racimolare almeno 300.000 euro entro la fine di ottobre. Se i francesi ce la faranno, con ogni probabilità il kit verrà messo in vendita a partire dal 2023…