Salta al contenuto principale

Repower, la mobilità è sempre più green

La settima edizione del White Paper di Repower conferma la costante crescita della mobilità a zero emissioni con buone notizie soprattutto per le due ruote elettriche. Andamento positivo anche per i quadricicli, mentre calano le auto. La rete di ricarica segna il record di installazioni sfiorando le 20.000 colonnine

È tempo di cargo bike

Crescono le bici a pedalata assistita, con particolare riferimento per le cargo bike. Sono alcune delle tendenze rilevate dalla settima edizione del White Paper “La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici”, un report realizzato da Repower per analizzare il settore della mobilità green. Uno studio utile, anche se alcuni numeri già noti, in quanto sintetizza i dati provenienti da diversi rapporti fornendo una visione di insieme sull’andamento degli spostamenti a basso impatto ambientale. Le notizie migliori arrivano, come anticipato, dalla mobilità a pedali con il record di vendite di e-bike registrato in Italia nel 2021: 295.000 consegne contro le 280.000 del 2020, ma soprattutto con un’ascesa continua rispetto alle 56.200 unità nel 2015. Una crescita condivisa a livello europeo dove i modelli venduti sono passati da 1,5 a 5,5 milioni dal 2015 al 2021. A segnare un risultato particolarmente positivo sono soprattutto le bici da carico utilizzate non solo per le consegne delle merci dell’ultimo miglio, ma sempre più spesso come mezzo per portare i bambini a scuola o per fare la spesa. Secondo l’European Cargo Bike Survey la crescita nel Vecchio Continente nel 2022 sarebbe del 68% nei confronti del 2021, percentuale che porterebbe le vendite a superare per la prima volta la soglia delle 500.000 unità consegnate a livello continentale. Una tendenza, affermano i firmatari del White Paper, destinata a proseguire e a rafforzarsi con l’espandersi delle politiche delle “Città 30”, ossia con la maggior parte delle strade con limite di 30 km/h e con maggiori spazi dedicati agli spostamenti in sicurezza per gli utenti della mobilità dolce. Un orientamento sempre più diffuso in Europa, ma che inizia a prendere piede anche in Italia come accaduto ad Olbia, prima città a rendere operativo un provvedimento del genere e che potrebbe essere seguita da altre località, prima tra tutte Milano che vorrebbe adottarlo dal 2024.

 

Bene due ruote e quadricicli, male le auto

Ottime prestazioni in termini di richieste anche per le altre forme di mobilità a emissioni zero a due ruote, cresciute nel complesso del 59% rispetto al 2021. A trainare il settore in Italia sono i ciclomotori (+53,3%) e gli scooter a batterie (+56,9%), anche le moto segnano un trend interessante aumentando del 7,5%. Ancora meglio fa il comparto dei quadricicli elettrici che nel 2022 segnano un eccellente +74,1% grazie all’arrivo sul mercato di nuovi modelli, alcuni dei quali anche competitivi in termini di prezzi. L’unico settore con la “scossa” in controtendenza è quello delle auto con un calo del 27,1% delle immatricolazioni nei confronti dei 12 mesi precedenti. Un arretramento particolarmente significativo soprattutto perché si tratta dell’unico segno negativo registrato in tutta Europa. Se però le vetture vendono poco, l’infrastruttura di ricarica corre veloce: il 2022 è stato l’anno della crescita record dell’installazione di colonnine con un +41% nei confronti all’anno precedente grazie al debutto sulle strade di 10.748 nuovi punti di ricarica. Numero che porta a 36.772 i punti di ricarica nazionali disponibili in 19.334 infrastrutture di ricarica presenti in 14.048 location accessibili al pubblico.

Aggiungi un commento