Registro storico FMI: aggiornate le procedure di iscrizione e istituita la commissione
Il criterio minimo di ammissione prevede che le moto abbiano almeno vent'anni di età: le procedure costano tra i 70 e i 150 euro a seconda dei casi e danno diritto a ottenere il certificato di rilevanza storica e collezionistica. Non è previsto per i ciclomotori, per i quali viene emesso l’attestato di conformità storico tecnica
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La FMI ha istituito la commissione registro storico, che si occuperà dei censimenti, delle iscrizioni e di promuovere convegni ed esposizioni. Con apposita circolare inoltre la Federmoto ha anche ridefinito i criteri e i costi connessi alla registrazione di una moto d'epoca alla federazione.
I criteri
L’iscrizione al registro storico è aperta a tutti i motocicli, ciclomotori, motocarrozzette, che abbiano almeno 20 anni di età, nonché ai motocarri, motofurgoni, tricicli ventennali se dotati di manubrio e non di volante. Il richiedente l’iscrizione al registro storico deve essere tesserato alla FMI per l’anno in corso. L’iscrizione al registro consente il rilascio del certificato di rilevanza storica e collezionistica (CRS).
I costi
La procedura A è riservata ai ciclomotori e ai motoveicoli (motocicli, motocarrozzette, motocarri motofurgoni e tricicli) in regola con la circolazione, muniti di regolare targa e libretto di circolazione nazionale con dati tecnici corretti e conformi al veicolo. Si effettua online sul sito federmoto.it al costo di 70 euro.
La procedura B è riservata ai motoveicoli (motocicli, motocarrozzette, motocarri motofurgoni e tricicli) muniti di targa e libretto di circolazione nazionale, ma radiati d’ufficio dal PRA, o non radiati, ma con libretto di circolazione nazionale avente dati tecnici errati; motoveicoli non muniti di regolare libretto (radiati d’ufficio dal PRA, privi di libretto di circolazione, cancellati dal PRA per custodia in area privata, demoliti, nuovi mai immatricolati, di importazione estera, di origine sconosciuta, ecc.). La richiesta può essere effettuata online (120 euro) o cartacea (150 euro) e per la presentazione di entrambe è obbligatorio essere tesserati per l’anno in corso. Questa procedura (online o cartacea) prevede la visione del motoveicolo da parte dell’esaminatore, tranne quando trattasi di veicolo radiato d’ufficio dal PRA e munito di targa e libretto di circolazione.
Documentazione rilasciata
Una volta effettuate le procedure, viene rilasciato il CRS, accompagnato da una card con foto del motoveicolo e una placca con il logo storico della FMI. Il rilascio di tale documento non è previsto per i ciclomotori, per i quali viene emesso l’attestato di conformità storico tecnica. Ai ciclomotori, motocicli, motocarri, motofurgoni, etc. in assetto stradale, che abbiano compiuto il trentesimo anno di età dalla data di costruzione, a discrezione della commissione verrà assegnata gratuitamente una targhetta metallica di merito con riportate le caratteristiche principali e il numero di iscrizione al registro stesso. Alle moto di specialità (cross, regolarità e trial) la stessa non viene assegnata d’ufficio al momento dell’iscrizione, ma è possibile richiederla successivamente, solo per moto costruite entro il 1975.
Ogni ulteriore informazione è disponibile sul sito federmoto.it
I criteri
L’iscrizione al registro storico è aperta a tutti i motocicli, ciclomotori, motocarrozzette, che abbiano almeno 20 anni di età, nonché ai motocarri, motofurgoni, tricicli ventennali se dotati di manubrio e non di volante. Il richiedente l’iscrizione al registro storico deve essere tesserato alla FMI per l’anno in corso. L’iscrizione al registro consente il rilascio del certificato di rilevanza storica e collezionistica (CRS).
I costi
La procedura A è riservata ai ciclomotori e ai motoveicoli (motocicli, motocarrozzette, motocarri motofurgoni e tricicli) in regola con la circolazione, muniti di regolare targa e libretto di circolazione nazionale con dati tecnici corretti e conformi al veicolo. Si effettua online sul sito federmoto.it al costo di 70 euro.
La procedura B è riservata ai motoveicoli (motocicli, motocarrozzette, motocarri motofurgoni e tricicli) muniti di targa e libretto di circolazione nazionale, ma radiati d’ufficio dal PRA, o non radiati, ma con libretto di circolazione nazionale avente dati tecnici errati; motoveicoli non muniti di regolare libretto (radiati d’ufficio dal PRA, privi di libretto di circolazione, cancellati dal PRA per custodia in area privata, demoliti, nuovi mai immatricolati, di importazione estera, di origine sconosciuta, ecc.). La richiesta può essere effettuata online (120 euro) o cartacea (150 euro) e per la presentazione di entrambe è obbligatorio essere tesserati per l’anno in corso. Questa procedura (online o cartacea) prevede la visione del motoveicolo da parte dell’esaminatore, tranne quando trattasi di veicolo radiato d’ufficio dal PRA e munito di targa e libretto di circolazione.
Documentazione rilasciata
Una volta effettuate le procedure, viene rilasciato il CRS, accompagnato da una card con foto del motoveicolo e una placca con il logo storico della FMI. Il rilascio di tale documento non è previsto per i ciclomotori, per i quali viene emesso l’attestato di conformità storico tecnica. Ai ciclomotori, motocicli, motocarri, motofurgoni, etc. in assetto stradale, che abbiano compiuto il trentesimo anno di età dalla data di costruzione, a discrezione della commissione verrà assegnata gratuitamente una targhetta metallica di merito con riportate le caratteristiche principali e il numero di iscrizione al registro stesso. Alle moto di specialità (cross, regolarità e trial) la stessa non viene assegnata d’ufficio al momento dell’iscrizione, ma è possibile richiederla successivamente, solo per moto costruite entro il 1975.
Ogni ulteriore informazione è disponibile sul sito federmoto.it
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